È stato presentato lo scorso Gennaio a Loreto il primo possibile caso di guarigione miracolosa avvenuta presso la Santa Casa. La presentazione in occasione dell’incontro “Cura e guarigioni: testimonianze della Santa Casa” promosso dall’Osservatorio Medico “Ottaviano Paleani” che si è approfonditamente occupato della vicenda.
Il caso è quello della signora Gabriella Gardini, guarita da foro maculare miopico. Il caso viene ritenuto straordinario poiché non sono stati registrati a livello mondiale altri casi di chiusura spontanea di un foro maculare miopico, evento considerato impossibile per le particolari caratteristiche dell’occhio affetto da miopia degenerativa. Era presente il prof. Fiorenzo Mignini, direttore dell’osservatorio medico “Ottaviano Paleani”.
“La frase che ho detto quando ho ricevuto questo immenso regalo – racconta Gabriella Gardini – è stata “Non sono degna”. Sono una mamma di una figlia autistica, una nonna, una moglie, 4 anni fa mi è stato diagnosticato un foro maculare miopico di 4 mm. Inizialmente ho subito un crollo, nonostante la fede in Dio che ho fin da piccola. Il 14 settembre 2010 c’era la processione con la Madonna Nera di Loreto, io quando l’ho vista in Chiesa ho iniziato a piangere senza sapere perché, sono andata all’altare ho toccato la Madonna e ho passato le mani sui miei occhi, poi sono andata a casa. Dopo un mese sono andata dall’oculista e quando mi ha visitata ha detto: “Qui abbiamo sbagliato occhio, il foro non c’è più”.
“Il caso che presentiamo questa sera – commenta Mons. Giovanni Tonucci, Vescovo di Loreto – ci aiuta a credere sempre di più nel cammino intrapreso con questo Osservatorio, proposto e subito accolto come vera necessità dal Santuario. Chi ha del miracolo una visione spettacolare e superficiale si attendeva magari grida istantanee di prodigio, ma il nostro è un cammino serio che prevede un doppio esame di tutte le questioni sottoposte. Ci sono molte testimonianze di guarigione impressionanti nel nostro archivio, su molte manca ancora un giudizio definito, ma comunque delle persone che hanno sofferto molto attraverso un gesto di provvidenza divina si sono trovate aiutate e guarite. Parlare di miracolo è al di la delle nostre possibilità ora, ma possiamo comunque dire grazie”.
“L’Unitalsi – dichiara Salvatore Pagliuca, presidente nazionale dell’Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali – è presente a Loreto dal 1932 e in tutti questi anni ha influito sia sulla vita del Santuario che su quella di tutta la città. In questa presentazione del primo miracolo studiato a Loreto dall’Osservatorio Medico non poteva quindi mancare la nostra associazione, che testimonia con la propria esperienza come il miracolo fisico sia un mezzo per continuare a credere in quello che è il miracolo più frequente e importante che si verifica in un pellegrinaggio: quello dello spirito e della conversione”.
“La nostra associazione – aggiunge Giuseppe Pierantozzi, presidente dell’Unitalsi Marche – da sempre impegnata a Loreto ha offerto anche la sede regionale sulla piazza del Santuario come punto di riferimento dell’Osservatorio Medico. Un segno di collaborazione che simboleggia come l’Unitalsi da oltre 82 anni è sempre al fianco dei pellegrini soprattutto se malati o disabili”.
Fonte: corriereadriatico.it