Rileggiamo insieme in questa prima domenica di Quaresima, alcune parole e messaggi che sono adatti per questo tempo che stiamo vivendo di avvicinamento alla Santa Pasqua. La riflessione è di Padre Tomislav Vlasic
I pellegrini di solito fanno le domande sul futuro, come sarà il futuro, se ci saranno le guerre, se ci saranno le difficoltà. Io vorrei dirvi: non pensate al futuro, in senso cattivo.
In un messaggio la Madonna disse: « L’atteggiamento del cristiano verso il futuro è la speranza della salvezza ». Ora, se voi volete avere questa speranza verso il futuro dovete vivere questa speranza oggi, abbandonati totalmente a Dio.
Non è facile, perché noi non abbiamo mai preso sul serio Dio e il Vangelo, non abbiamo preso sul serio il digiuno, la preghiera, per essere vicini a Dio.
È molto facile quando noi dedichiamo il tempo a Dio, quando siamo immersi nella parola di Dio, nella grazia di Dio. Allora tutto diventa facile: una pace, una gioia sono dentro di noi e la speranza viene come un riflesso di questa realtà vissuta oggi dentro di me, come un riflesso, come un frutto della mia salvezza che vivo oggi. Proprio il momento d’oggi è importante per vivere, affinché il nostro futuro sia cambiato. Ecco, perciò: « Convertitevi! ».
Da questo punto di vista devo sottolineare che in egual modo tutti dobbiamo essere seri davanti alle apparizioni di Medjugorje. Coloro che dicono: « Io credo alle apparizioni di Medjugorje » e coloro che dicono: « Io aspetto quello che la Chiesa dirà ». Anche coloro che sono non credenti: perché? Tutti coloro che dicono: « Io sono credente » se credono alle apparizioni o non credono, hanno il compito di convertirsi, hanno il compito di pregare, di vivere i Sacramenti; se non vivono questa realtà, allora si ingannano. La Madonna è venuta soltanto per risvegliarci. Per coloro che dicono: « Io non credo in Dio » la Madonna si lamenta di loro dicendo: « Come sarà difficile per loro quando si avvicineranno al trono di Dio e sentiranno la voce: andate all’inferno ».
Ecco, tutti quanti siamo invitati a prendere sul serio le apparizioni, almeno che siano per ciascuno di noi un punto di partenza per cercare Dio, per vedere se veramente la Madonna appare, se veramente Dio esiste. Se noi ci mettiamo a cercarlo, allora Lo troveremo di sicuro, perché sappiamo che Dio cerca noi suoi figli e sappiamo bene che la strada per conoscere Dio è la strada di praticare il digiuno, la preghiera quotidiana, la preghiera comunitaria, per muoverci in avanti.
È inutile studiare il cristianesimo con l’intelletto, se noi non mettiamo in pratica la nostra fede. Soltanto l’apertura interiore ci permette di arrivare alla luce interiore. Voi sapete bene che molti uomini hanno guardato i miracoli di Gesù Cristo, ma non tutti gli uomini hanno avuto la luce interiore per conoscere la presenza di Dio attraverso le opere di Gesù Cristo. E questa luce interiore manca a ciascuno di noi.
A questa luce interiore si arriva attraverso la preghiera, attraverso una conversione profonda, attraverso un cammino continuo per approfondire le nostre relazioni con Dio. Allora Dio ci manda lo Spirito Santo per illuminarci, per conoscere la presenza di Dio. Senza questo cammino interiore noi non possiamo arrivare alla conoscenza della Madonna. Vedete, quando noi analizziamo quello che hanno fatto gli esperti a proposito delle estasi e delle apparizioni di Medjugorje secondo me – e mai durante la storia gli scienziati hanno indagato e studiato le apparizioni e le estasi come a Medjugorje e mai come adesso hanno portato la certezza scientifica .a un fatto soprannaturale – quello non è utile se i cuori non si muovono, se i cuori non si aprono.
Noi dobbiamo aprirci e andare oltre gli studi scientifici e oltre le parole della Madonna, perché tutti i messaggi della Madonna sono le frecce del cammino:andate, pregate, leggete il Vangelo, convertitevi, muovetevi. La Madonna si presenta come il segno, affinché noi possiamo essere risvegliati, per andare, per camminare, per scoprire la luce dello Spirito Santo che si dà proprio nel cuore convertito.
Vicka che sta ascoltando un racconto sul futuro del mondo, mi disse l’ultima volta: « Ci sono delle cose brutte, pesanti. Posso dire soltanto questo: che il mondo deve accogliere la Madonna sul serio, convertirsi, pregare, digiunare ».
A voi vorrei dire: continuate il vostro pellegrinaggio, continuate tornando in Italia. Purtroppo molti pellegrini tornando da un pellegrinaggio si svuotano subito, allora non l’hanno capito sul serio. Tornando in Italia, continuate ad approfondire il pellegrinaggio verso Dio e la Madonna, così il pellegrinaggio sarà utile. Tornando nelle vostre parrocchie radunatevi, pregate, scambiate le esperienze, portate le testimonianze anzitutto con la vita, non tanto con le parole, portando dentro di voi la pace, la speranza, la gioia, i frutti della redenzione.
Anzitutto vi prego di pregare molto, perché attraverso la preghiera si aprono le porte. Pregate per il Sommo Pontefice, pregate per tutti i responsabili della Chiesa, pregate per tutto il mondo affinché dal Cielo venga una benedizione continua e, vi prego, non preoccupatevi domani quando avrete delle prove.
Da quando è venuta la Madonna, Satana è in crisi, perciò si arrabbia.
Voi continuate con la pace, con la speranza, con la sicurezza interiore; continuate a pregare perché Dio attraverso le prove vi porterà ad una luce più chiara e porterà tutto il mondo ad una luce più chiara.
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