DIO non vuole che tu senti sensibilmente il sentimento della
fede, speranza e carità, né che tu ne godi, se non quanto basta
per servirsene nelle occasioni. Ahimè!, quanto siamo felici di
essere noi tenuti sì strettamente dal nostro celeste tutore ! non
dobbiamo fare altro che ciò che facciamo, cioè di amare la
divina provvidenza ed abbandonarci nelle sue braccia e nel suo
seno. No, mio DIO , io non desidero maggior godimento della
mia fede, della mia speranza, della mia carità, solo per poter
dire sinceramente , quantunque senza gusto e senza
sentimento, che dovrei piuttosto morire che abbandonare
queste virtù (LdP, 71).
O Dio, che a San Pio da Pietrelcina
sacerdote cappuccino,
hai donato l’insigne privilegio
di partecipare, in modo mirabile,
alla passione del tuo Figlio,
concedimi, per la sua intercessione,
la seguente grazia …………
che ardentemente desidero;
e soprattutto donami di essere
conforme alla morte di Gesù
per giungere poi
alla gloria della resurrezione
Tre Gloria
† Vincenzo D’Addario, Arcivescovo di Manfredonia-Vieste
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