Quella di ieri è stata una domenica molto intensa per Papa Francesco. A riferirlo ai giornalisti è stato il portavoce della Sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, rendendo noto che ieri, dopo la recita dell’Angelus, il Papa si è recato in forma privata in automobile alle Ville pontificie di Castel Gandolfo, per inaugurare due sculture in ferro realizzate dall’artista argentino Alejadro Marmo.
Papa Francesco ha pranzato al Frantoio, nella zona della fattoria, in compagnia del cardinale Giuseppe Bertello, presidente del Governatorato, di monsignor Vergez Alzaga, segretario generale, del direttore delle Ville Pontificie, Osvaldo Gianoli, con la famiglia e dello sculture autore delle opere d’arte, “con la famiglia e alcune altre persone”.
Poi il Papa si è spostato a piedi al vicino eliporto, dove ha incontrato un gruppo di circa 40 persone, sue conoscenti, provenienti dall’Argentina, e ha proceduto alla benedizione delle due opere d’arte. Quindi è rientrato in Vaticano nel primo pomeriggio.
Durante il percorso Papa Francesco ha sostato alla Clinica Pio XI per una breve visita al cardinale Jorge Maria Mejia, ricoverato lì. Arrivando in Vaticano, si è recato direttamente alla Casina Pio IV, sede dell’Accademia delle Scienze, dove era in corso un Simposio internazionale di giovani impegnati nella lotta contro il traffico di esseri umani.
Qui è stato accolto dal cancelliere, monsignor Marcelo Sanchez Sorondo, e ha rivolto alcune parole ai partecipanti, una sessantina, salutandoli personalmente. Poco dopo le 16 il Papa è rientrato a Santa Marta.