Fa molto discutere in queste ore la trasgressiva e provocatoria esibizione di Achille Lauro durante la prima serata al Festival di Sanremo. Che non riscuote però solamente critiche, durissime peraltro, come quella del quotidiano Libero, che ha definito blasfemo l’artista, a causa delle lacrime di sangue (ovviamente teatrali) scese dal suo volto durante l’esibizione.
E’ di parere contrario invece, il sito Papaboys 3.0 che prende posizione.
I Papaboys promuovono a pieni voti Achille Lauro – scrive l’agenzia Adnkronos – che al Festival di Sanremo ieri, durante l’esibizione come ospite, ha pianto sangue.
“E’ la cosa migliore sul palco – dice all’Adnkronos Daniele Venturi, leader dei Papaboys -. E’ un artista geniale, provocatore ma il nostro mondo deve cogliere le differenze tra uno che sta profondamente dalla parte nostra e uno che è contro come poteva essere Marilyn Manson. Achille Lauro è un ragazzo italiano che viene dalle periferie e alza il grido a modo suo. Bisogna prendere la sua grandezza dal lato del dolore e della sua sensibilità”.
C’è chi nella esibizione dell’artista ha visto qualcosa ai limiti della blasfemia paragonando le sue lacrime di sangue a quelle della Madonna di Civitavecchia.
“Lauro è un ragazzo che viene dalle periferie e che grida a modo suo. Anche se vagamente trasgressivo- osserva il leader dei Papaboys (che preparando un video di musica cattolica si e’ ispirato nientedimeno che a Lauro) – è potente.
Quanti di noi dicono al Signore ‘Salvami!’. La sua canzone è un grido di aiuto, una preghiera”.
Non demonizziamo artisti che a modo loro esprimono un senso di spiritualità visto da un punto particolare. Non c’è niente di blasfemo nell’esibizione di Lauro, sono altri gli artisti che andrebbero citati in queste situazioni.
Pubblichiamo il testo interpretato dall’eclettico artista romano.
Ecco il significato del pezzo, anticipato dalle parole dell’artista.
“Dedicata alla mia generazione. Generazione sola, senza età, folle, sconsiderata, immorale, senza libertà ma al tempo stesso libera.
Cresciamo soli, scegliamo la nostra vita e ne decidiamo la fine.
E a noi sta bene così.
“SOLO NOI è il primo singolo che anticipa il nuovo me stesso.
Ho messo da parte chi ero.
Sto rinascendo per l’ultima volta perché voglio lasciare una traccia eterna.”
Qui sotto potete ascoltare la canzone, a seguire il testo di Solo Noi, brano di Achille Lauro:
ACHILLE LAURO, SOLO NOI, TESTO
[Intro]
(Oh no, no, no)
[Strofa 1]
E noi
Senza un’anima, senza umanità
Solo noi
Immoralità, bipolarità
Solo noi
Mezza manica, senza dignità
Solo noi
Senza identità, senza eredità
[Pre-Ritornello 1]
Soli e come, come, come, no
No, non chiedermi come, come, no
[Ritornello]
Salvami te
Salvami te
Salvami te
Salvami te
Oh no, salvami te
Salvami te
Salvami te
Salvami te (Oh no, no, no)
[Strofa 2]
Dici: “Capita, fine tragica”
Solo noi
Senza fiori, ma né una lacrima
Solo noi
Senza padri, ma senza priorità
Solo noi
Senza casa, ma senza libertà
[Pre-Ritornello 1]
Soli e come, come, come, no
No, non chiedermi come, come, no
[Ritornello]
Salvami te
Salvami te
Salvami tе
Salvami te
Oh no, salvami te
Salvami te
Salvami tе
Salvami te (Oh no, no, no)
Salvami te
[Bridge]
Non ho scelto come
Tu che c’hai fatto così
Così soli e sole
Ma a noi sta bene, sì, così
Non ci importa come
Non importa, siamo qui
Così soli e sole
Ma a noi sta bene, sì, così
[Strofa 3]
Che casualità, questa abilità
Solo noi
Senza autorità, né grammatica
Solo noi
Senza amore, ma senza gravità
Solo noi
Immortalità, senza un aldilà
[Pre-Ritornello 2]
Soli e
Solo noi
Soli e
Solo noi
E
[Ritornello]
Salvami te
Salvami te
Salvami te
Salvami te
Oh no, salvami te
Salvami te
Salvami te
Salvami te (Oh no, no, no)
Salvami te
[Bridge]
Non ho scelto come
Tu che c’hai fatto così
Così soli e sole
Ma a noi sta bene, sì, così
Non ci importa come
Non importa, siamo qui
Così soli e sole
Ma a noi sta bene, sì, così
[Outro]
No, no, no
No, no, no
No, no, no
Salvami te
No, no, no
No, no, no
No, no, no
Soli