“La Santissima Vergine ha rivelato al beato Alain de la Roche che dopo il Santo Sacrificio della Messa, che è il primo e più vivo memoriale della Passione di Gesù Cristo, non c’era devozione più eccellente e meritevole del Rosario, che è come un secondo memoriale e una rappresentazione della vita e della Passione di Gesù Cristo”.
Nel 1945 gli americani lanciarono la bomba atomica su due città giapponesi, Nagasaki e Hiroshima. In quest’ultima, nel raggio di un chilometro e mezzo dal centro dell’esplosione tutto venne raso al suolo, e tutti gli abitanti morirono carbonizzati. La casa parrocchiale, con gli otto gesuiti che vi abitavano, distante appena 800 metri dal luogo dell’esplosione, rimase in piedi, e i religiosi restarono illesi.
Padre Hubert Shiffer era uno di questi e all’epoca aveva 30 anni. Dopo quell’episodio ha vissuto per altri 33 anni in piena salute, e nessuno degli abitanti della casa ha subito le conseguenze della radioattività. Ha raccontato la sua esperienza al Congresso Eucaristico di Philadelphia (USA) nel 1976. All’epoca tutti i membri di quella comunità erano ancora in vita.
Padre Shiffer è stato esaminato e interrogato da più di 200 scienziati, che non sono riusciti a spiegare come tra migliaia di morti lui e i suoi compagni fossero riusciti a sopravvivere. Padre Shiffer ha affermato che centinaia di scienziati e ricercatori per vari anni hanno continuato a indagare sul motivo per il quale la casa parrocchiale non venne colpita quando tutto ciò che la circondava era stato distrutto. Il sacerdote ha spiegato la cosa dicendo: “In quella casa si recitava tutti i giorni, insieme, il Santo Rosario. Per questo è stata protetta dalla Madonna”.
Soprattutto a partire da Lourdes, la Madonna dà un’enfasi tutta speciale alla recita del Rosario. A Lourdes appare sempre con il Rosario, e in altre apparizioni chiede sempre che si reciti questa preghiera. A Fatima, in ciascuna delle apparizioni ha insistito dicendo: “Recitate il Rosario ogni giorno”.
A Medjugorje, fin dall’inizio, ha chiesto che si recitasse il Rosario. Il 14 agosto 1984 ha detto: “Vorrei che ogni giorno si recitasse almeno il Rosario”. Il 27 settembre dello stesso anno ha affermato: “Chiedo alle famiglie della parrocchia di recitare il Rosario in famiglia”.
Il 25 giugno 1985 la veggente Marija ha chiesto alla Madonna cosa desiderava dire ai sacerdoti. La Vergine ha risposto: “Cari figli, vi esorto a invitare tutti alla recita del Rosario. Con il Rosario vincerete tutte le difficoltà che Satana, in questo momento, vuole porre sul cammino della Chiesa cattolica. Voi tutti sacerdoti recitate il Rosario. Consacrate del tempo al Rosario”.
Nell’80° anniversario delle apparizioni di Fatima, il Papa ha detto: “Carissimi fratelli e sorelle, recitate il Rosario tutti i giorni! Chiedo vivamente ai Pastori di recitare e di insegnare a recitare il Rosario nelle loro comunità cristiane. Per il fedele e coraggioso adempimento dei doveri umani e cristiani propri della condizione di ognuno, aiutate il Popolo di Dio a ritornare alla recita quotidiana del Rosario, questo dolce colloquio dei figli con la Madre”.
Fonte it.aleteia.org