Perchè vai in confusione e ti agiti per i problemi della vita? Lasciami la cura di tutte le tue cose e tutto andrà meglio. Quando ti abbandonerai in me tutto si risolverà con tranquillità secondo i miei disegni. Non disperare, non mi rivolgere una preghiera agitata, come se tu volessi esigere da me il compimento dei tuoi desideri. Chiudi gli occhi dell’anima e dimmi con calma: Gesù, io confido in Te.
Evita le preoccupazioni, le angustie e i pensieri su quello che possa succedere in futuro, non sconvolgere i miei piani, volendomi imporre le tue idee. Lasciami essere Dio e agire con lucidità. Abbandonati in me con fiducia, riposa in me e lascia nelle mie mani il tuo futuro. Dimmi frequentemente: Gesù, io confido in Te.
Quello che ti fa’ piu male sono i tuoi ragionamenti e le tue idee personali e voler risolvere le cose alla tua maniera. Quando mi dici Gesù, io confido in Te, non essere come il paziente che chiede al medico di essere curato, però gli suggerisce il modo in cui farlo. Lasciati portare nelle mie braccia divine, non avere paura. Io ti amo. Se pensi che le cose peggiorino o si complichino nonostante la tua preghiera, continua ad aver fiducia.
Chiudi gli occhi dell’anima e confida. Continua a dirmi a tutte le ore: Gesù, io confido in Te. Ho bisogno delle mani libere per operare. Non mi legare con le tue preoccupazioni inutili. Satana vuole questo!
Agitarti, angustiarti, levarti la pace. Confida solo in me. Affinchè tu non ti preoccupi, lascia in me tutte le tue angustie e dormi tranquillamente. Dimmi sempre: Gesù, io confido in Te e vedrai grandi miracoli. Te Io prometto sul mio amore.
Red/JL
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Jesus prega todos os dias para nós, no Evangelho que de uma forma ou de outra podemos ler. Vamos confiar-lhe esta viagem do nosso Papa Francisco, porque Jesus é mediador da undade do seu rebanho. Amém
Buongiorno redazione ,la vera preghiera è questa "Atto di abbandono a Gesù" del Servo di Dio Don Dolindo Ruotolo.
Quella da voi pubblicata è una brutta copia dell'originale.
ATTO DI ABBANDONO A GESU'
di Don Dolindo Ruotolo
Gesù alle anime:
- Perché vi confondete agitandovi? Lasciate a me la cura delle vostre cose e tutto si calmerà. Vi dico in verità che ogni atto di vero, cieco, completo abbandono in me, produce l'effetto che desiderate e risolve le situazioni spinose.
Abbandonarsi a me non significa arrovellarsi, sconvolgersi e disperarsi, volgendo poi a me una preghiera agitata perché io segua voi, e cambiare così l'agitazione in preghiera. Abbandonarsi significa chiudere placidamente gli occhi dell'anima, stornare il pensiero dalla tribolazione, e rimettersi a me perché io solo vi faccia trovare, come bimbi addormentati nelle braccia materne, nell'altra riva.
Quello che vi sconvolge e vi fa un male immenso è il vostro ragionamento, il vostro pensiero, il vostro assillo ed il volere ad ogni costo provvedere voi a ciò che vi affligge.
Quante cose io opero quando l'anima, tanto nelle sue necessità spirituali quanto in quelle materiali, si volge a me, mi guarda, e dicendomi: "pensaci tu", chiude gli occhi e riposa! Avete poche grazie quando vi assillate per produrle, ne avete moltissime quando la preghiera è affidamento pieno a me. Voi nel dolore pregate perché io operi, ma perché io operi come voi credete... Non vi rivolgete a me, ma volete voi che io mi adatti alle vostre idee; non siete infermi che domandano al medico la cura, ma, che gliela suggeriscono. Non fate così, ma pregate come vi ho insegnato nel Pater: "Sia santificato il tuo nome", cioè sii glorificato in questa mia necessità; "venga il tuo regno", cioè tutto concorra al tuo regno in noi e nel mondo; "sia fatta la tua volontà", ossia PENSACI TU.
Se mi dite davvero: "sia fatta la tua volontà", che è lo stesso che dire: "pensaci tu", io intervengo con tutta la mia onnipotenza, e risolvo le situazioni più chiuse. Ecco, tu vedi che il malanno incalza invece di decadere? Non ti agitare, chiudi gli occhi e dimmi con fiducia: "Sia fatta la tua volontà, pensaci tu". Ti dico che io ci penso, che intervengo come medico, e compio anche un miracolo quando occorre. Tu vedi che l'infermo peggiora? Non ti sconvolgere, ma chiudi gli occhi e di': "Pensaci tu". Ti dico che io ci penso.
E' contro l'abbandono la preoccupazione, l'agitazione e il voler pensare alle conseguenze di un fatto. E' come la confusione che portano i fanciulli, che pretendono che la mamma pensi alle loro necessità, e vogliono pensarci essi, intralciando con le loro idee e le loro fisime infantili il suo lavoro.
Ci penso solo quando chiudete gli occhi. Voi siete insonni, voi volete tutto valutare, tutto scrutare, confidando solo negli uomini. Voi siete insonni, voi volete tutto valutare, tutto scrutare, a tutto pensare, e vi abbandonate così alle forze umane, o peggio agli uomini, confidando nel loro intervento. E' questo che intralcia le mie parole e le mie vedute. Oh, come io desidero da voi questo abbandono per beneficarvi, e come mi accoro nel vedervi agitati! Satana tende proprio a questo: ad agitarvi per sottrarvi alla mia azione e gettarvi in preda delle iniziative umane. Confidate perciò in me solo, riposate in me, abbandonatevi a me in tutto. Io faccio miracoli in proporzione del pieno abbandono in me, e del nessuno pensiero di voi; io spargo tesori di grazie quando voi siete nella piena povertà! Se avete vostre risorse, anche in poco, o, se le cercate, siete nel campo naturale, e seguite quindi il percorso naturale delle cose, che è spesso intralciato da satana. Nessun ragionatore o ponderatore ha fatto miracoli, neppure fra i Santi.
Opera divinamente chi si abbandona a Dio.
Quando vedi che le cose si complicano, di' con gli occhi dell'anima chiusi:
"Gesù, pensaci tu".
E distràiti, perché la tua mente è acuta... e per te è difficile vedere il male. Confida in me spesso, distraendoti da te stesso. Fa' così per tutte le tue necessità. Fate così tutti, e vedrete grandi, continui e silenziosi miracoli. Ve lo giuro per il mio amore. Io ci penserò ve lo assicuro. Pregate sempre con questa disposizione di abbandono, e ne avrete grande pace e grande frutto, anche quando io vi faccio la grazia dell'immolazione di riparazione e di amore che impone la sofferenza. Ti sembra impossibile? Chiudi gli occhi e di' con tutta l'anima: "Gesù pensaci tu". Non temere ci penso io. E tu benedirai il mio nome umiliandoti. Mille preghiere non valgono un atto solo di fiducioso abbandono: ricordatelo bene. Non c'è novena più efficace di questa:
O Gesù m'abbandono in Te, pensaci tu!