Si aprono le celebrazioni religiose del Perdono di Assisi. Con l’arrivo in Porziuncola dell’abito che Padre Pio indossò quando gli furono date le stimmate (resterà fino a giovedì, la mattina di venerdì sarà trasferito nel santuario della Spogliazione e lunedì tornerà a San Giovanni Rotondo), si è aperto il Triduo in preparazione al Perdono: le meditazioni di monsignor Luciano Paolucci Bedini, vescovo di Gubbio, hanno introdotto i pellegrini alla celebrazione della misericordia lucrata da san Francesco nella chiesetta di Santa Maria degli Angeli. Nel pomeriggio di domani il tradizionale pellegrinaggio alla Porziuncola, con partenza alle 18 dalla chiesa della Madonna delle Grazie per raggiungere il piazzale della basilica.
Sempre mercoledì è il giorno dell’apertura della solennità del Perdono; alle 11 Michael Perry, ministro generale dell’Ordine dei Frati minori, presiederà la celebrazione eucaristica che terminerà con la processione di “Apertura del Perdono”, così detta perché da quel momento, cioè dalle 12 di domani, fino alla mezzanotte di venerdì l’Indulgenza plenaria concessa alla Porziuncola quotidianamente si estende a tutte le chiese parrocchiali sparse nel mondo, e anche a tutte le chiese francescane. Alle 19, i primi vespri saranno presieduti dal vescovo Domenico Sorrentino.
Seguirà l’offerta dell’incenso da parte del sindaco di Assisi Stefania Proietti. La tradizionale veglia di preghiera serale alle 21.15, con processione auxflambeaux, che sarà guidata da padre Giuseppe Renda.
Giovedì giorno clou del Perdono: celebrazioni eucaristiche, tra cui quelle delle 9,11 e 19 che saranno presiedute dai vescovi Sorrentino e Paolucci Bedini e dal ministro provinciale Claudio Durighetto. La basilica rimarrà aperta l’intera giornata. La piazza della basilica, invece, sarà la location altri eventi spettacoli: il concerto dell’Orchestra sinfonica russa e In viaggio con Maria, giovedì sarà la volta del concerto del Perdono della banda della Gendarmeria Vaticana e del balletto Le due vie, messo in scena venerdì dalla compagnia Rondine balletto di Assisi, in co-produzione con lo Stabile, con Anbeta Toromani e Alessandro Macario (Corriere dell’Umbria).
Fonte www.sanfrancescopatronoditalia.it