E’ sempre stato critico sulla reale portata della pandemia, ha sempre contestato i vaccini ed è diventato una delle voci del movimento No Green pass.
Ora Povia è risultato positivo al Covid. Il cantautore era atteso a Genova per una manifestazione contro il Green pass ma, secondo il Genova24, ha mandato un messaggio dicendo di star bene ma di non poter essere presente.
Senza giudicare la sua decisione di ‘vivere una vita negazionista’, ribadiamo la simpatia per il bravo cantautore.
Così, in piazza i no green pass non hanno fatto ‘oh’ ma piuttosto ‘ah’ quando sono venuti a sapere che nemmeno Mori avrebbe partecipato. La decisione, questa sì, è stata rivendicata dallo stesso avvocato sulla sua pagina Facebook: “Ho scelto di non esserci perché non trovo ammissibile che in città ci siano due diverse manifestazioni in contemporanea. Non voglio dare la colpa a nessuno, né prendere le parti di nessuno, ma in questo momento l’unità è un obbligo. Spero che i gruppi che tanto hanno fatto in questi mesi trovino una sintesi molto rapidamente in modo che questo grave errore non si ripeta più”.
Ma perchè il fronte si è diviso? Proprio la presenza di Povia, conosciuto per le sue posizioni omofobe e razziste e quella di Mori, candidato con Casapound alle elezioni europee del 2019, avrebbe fatto storcere più di qualche naso no vax e fatto partire lo starnuto: dispersi, così, i gruppi. Il comunicato di una parte della Cub (Confederazione Unitaria di Base Genova) contro se stessa, ma rivolto a un’altra categoria, avrebbe poi contribuito ad agitare le acque. Tra gli altri, si aggiunge il Comitato liberi cittadini di Genova a cui “ciò che preme sono i problemi dei lavoratori, più che le diatribe tra sindacalisti” e invita al ricongiungimento con il collettivo dei sanitari. Insomma, diverse ideologie sommate alla presenza ingombrante di Povia e Mori avrebbe causato la scissione del 22esimo sabato.
Sfuggente sui reali malumori del movimento anche Lorenzo Sinigaglia, portavoce di Libera piazza Genova: “Oggi in piazza c’è una sola manifestazione contro il green pass e poi ci sono certi individui che hanno organizzato poco più di una recita di Natale in un’altra piazza, ma sostanzialmente restiamo compatti, il nostro obiettivo è abbattere il governo Draghi e tutto ciò che esso rappresenta”.