Venerdì 27 febbraio, alle 9, nella cappella Redemptoris Mater, il predicatore della Casa Pontificia, il cappuccino Raniero Cantalamessa, darà inizio alla predicazione della Quaresima. Il tema delle meditazioni è «Due polmoni, un solo respiro. Oriente e Occidente uniti nella professione della stessa fede», suggerito, come ha indicato lo stesso religioso, dalla recente visita di Papa Francesco al patriarca ortodosso Bartolomeo e dall’invito a condividere in pienezza la fede comune all’ortodossia e alla Chiesa cattolica.
Dopo una meditazione introduttiva sul senso della Quaresima, la predicazione cercherà di mostrare l’accordo di fondo o la complementarietà delle due tradizioni su alcuni grandi misteri della fede: la Trinità, la persona di Cristo, lo Spirito Santo e la dottrina della salvezza.
Finora, spiega il predicatore, nello sforzo di promuovere l’unità tra i cristiani, ha prevalso una linea che mirava prima a risolvere le differenze e poi a condividere le cose in comune. Oggi invece assistiamo a un ribaltamento di prospettiva grazie al quale anche le differenze anziché apparire come errori dell’altro, risultano un arricchimento delle proprie posizioni.
Alle prediche, che proseguiranno nei venerdì di Quaresima 6, 13, 20 e 27 marzo, sono invitati i cardinali, gli arcivescovi, i vescovi, i prelati della Famiglia Pontificia, della Curia romana e del vicariato di Roma, i superiori generali o i procuratori degli ordini religiosi facenti parte della Cappella Pontificia.
L’Osservatore Romano, 7 gennaio 2015.