Preghiamo questa sera, 4 febbraio 2021, lodando Dio per la Sua PAROLA DI VITA ETERNA!
Queste semplici preghiere sono un aiuto per familiarizzare con la Parola di Dio e, in particolare, con alcuni brani del Vangelo. Poiché la Sacra Scrittura è stata ispirata da Dio, si propone di cominciare la preghiera con l’invocazione allo Spirito Santo, per chiedere di essere illuminati dalla sua Luce nella comprensione della stessa e aiutati ad attualizzarla e viverla ogni giorno.
INIZIO: Sequenza allo Spirito Santo:
Vieni, Santo Spirito manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto; ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura riparo, nel pianto conforto. 0 luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza nulla è nell’uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.
Si sceglie una breve frase del vangelo, da ripetere per 33 volte (in onore dei 33 anni di vita del Signore), meditandola nel cuore.
Si può scegliere un versetto (o due) del brano di vangelo della messa del giorno, oppure della messa domenicale, o un qualunque brano che sentiamo più vicino a noi. Può venire in aiuto l’elenco che segue, contenente alcuni versetti scelti dai primi capitoli del vangelo di Giovanni.
Ripetendo la Parola di Dio, essa più facilmente si imprime nella mente e nel nostro cuore.
Al termine della recita si consiglia di lasciare un breve spazio di silenzio per la meditazione, affinché la Parola porti frutto nella nostra vita.
Naturalmente è possibile utilizzare qualsiasi versetto della Bibbia.
Ecco alcuni versetti dei primi capitoli del Vangelo di Giovanni:
In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio. (Gv 1, 1)
Tutto è stato fatto per mezzo di Lui.(…)
In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini. (Cfr. Gv 1, 3-4)
Venne nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. (Gv 1, 9)
A quanti l’hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio. (Gv 1, 12)
E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità. (Gv 1, 14)
Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia. (Gv 1, 16)
Dio nessuno lo ha mai visto. Il figlio unigenito che è nel seno del Padre, Lui lo ha rivelato. (Gv 1, 18)
In verità vi dico: “Vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul figlio dell’uomo”. (Gv 1, 51)
La madre di Gesù disse ai servi: fate quello che vi dirà. E Gesù diede inizio ai suoi miracoli a Cana di Galilea. (Cfr. Gv. 2, 5-11)
Se uno non rinasce da acqua e da spirito non può entrare nel regno di Dio. (Gv 3, 5)
Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo figlio unigenito perché chiunque crede in Lui abbia la vita eterna (Gv 3,16)
Dio ha mandato il figlio nel mondo perché il mondo si salvi per mezzo di Lui. (Gv 3,17)
Chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio. (Gv 3,21)
Giovanni Battista disse: Egli deve crescere e io diminuire. (Cfr. Gv 3,30)
Colui che Dio ha mandato proferisce le parole di Dio e dà lo Spirito senza misura. (Gv 4, 34)
E giunto il momento in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in Spirito e verità. Dio è spirito. (Cfr. Gv 4,23-25)
Mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera. (Gv 4, 34)
Chi ascolta la mia parola e crede in colui che mi ha mandato, ha la vita eterna ed è passato dalla morte alla vita. (Gv 5, 24)
E quando furono saziati Gesù disse ai discepoli: “Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto”.(Gv 6, 12)
I discepoli videro Gesù che camminava sul mare ed ebbero paura, ma egli disse loro: “Sono io, non temete”. (Cfr. Gv 6, 19)
Gli dissero: “Che cosa dobbiamo fare per compiere le opere di Dio?” Rispose Gesù: “Questa è l’opera di Dio: credere in colui che egli ha mandato”. (Gv 6, 28-29)
Io sono il pane della vita; chi viene a me, non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete”. (Gv 6, 35)
Questa è la volontà di colui che mi ha mandato, che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma lo risusciti nell’ultimo giorno. (Gv 6, 39)
Io sono il pane vivo disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno. (Gv 6, 51)
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui. (Gv 6, 56)
È lo spirito che dà la vita. Le parole che vi ho detto sono spirito e vita. (Cfr. Gv 6, 63)
Signore, da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna. (Gv 6, 68)
Chi ha sete venga a me e beva chi crede in me. Come dice la Scrittura: “Fiumi di acqua viva sgorgheranno dal suo seno”. (Gv 7, 38)
Io sono la luce del mondo: chi segue me non cammina nelle tenebre ma avrà la luce della vita. (Gv 8, 12)
Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli, conoscerete la verità e la verità vi farà liberi. (Gv. 8, 31-32)
Io sono il buon pastore e offro la mia vita per le pecore. Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza. (Cfr. Gv 10, 9-11)
Le mie pecore ascoltano la mia voce. Io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno mai perdute e nessuno le rapirà dalla mia mano. (Gv 10, 27-28)
Io e il Padre siamo una cosa sola (Gv. 10, 30)
Io sono la resurrezione e la vita: chi crede in me, anche se muore, vivrà. (Gv 11, 25)
Se credi vedrai la gloria di Dio (Cfr. Gv 12, 40).
Se il chicco di grano caduto a terra non muore rimane solo; se invece muore produce molto frutto. (Gv 12, 24)
Se uno mi serve il Padre mio lo onorerà. (Cfr. Gv 12, 26)
Quando sarò elevato da terra attirerò tutti a me. (Gv 13, 32)
Credete nella luce, per diventare figli della luce. (Gv 12, 36)
Chi crede in me crede in colui che mi ha mandato. (Gv 13, 45)
Non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvarlo.
(Cfr. Gv 13, 47)
Dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine (Gv 13, 1)