La devozione alla Vergine del Rosario nella cittadina di Pompei risale all’arrivo, come amministratore dei beni della contessa Marianna Farnararo vedova De Fusco, dell’avvocato Bartolo Longo, tornato alla fede dopo un lungo periodo di crisi. Per offrire un riscatto civile e morale a popolazioni abbandonate da secoli nella loro miseria, decise di propagare la preghiera del Rosario. Per questo scopo, ricevette in dono un quadro raffigurante la Madonna in trono con Gesù Bambino sulle ginocchia, in atto di consegnare la corona del Rosario a santa Caterina da Siena e a san Domenico di Guzman. Il dipinto, inizialmente conservato nella piccola chiesa parrocchiale, fu poi trasferito nella nuova chiesa, in seguito diventata Santuario e Basilica Pontificia. Al Santuario sono annesse numerose opere caritative, tutte ideate da Bartolo Longo, che la Chiesa onora come Beato dal 1980. I giorni che vedono il maggior afflusso di pellegrini a Pompei sono l’8 maggio e la prima domenica di ottobre, quando viene solennemente recitata la Supplica alla Vergine del Santo Rosario di Pompei, composta dallo stesso Beato Bartolo Longo.
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Vergine del Santo Rosario,
Madre del Redentore,
donna della nostra terra
innalzata al di sopra dei cieli,
umile serva del Signore
proclamata Regina del mondo,
dal profondo delle nostre miserie
noi ricorriamo a Te.
Con fiducia di figli guardiamo il tuo viso dolcissimo.
Coronata di dodici stelle,
tu ci porti al mistero del Padre,
tu risplendi di Spirito Santo,
tu ci doni il tuo Bimbo divino, Gesù,
nostra speranza, unica salvezza del mondo.
Porgendoci il tuo Rosario
tu ci inviti a fissare il Suo volto.
tu ci apri il Suo cuore,
abisso di gioia e di dolore, di luce e di gloria,
mistero del figlio di Dio, fatto uomo per noi.
Ai tuoi piedi sulle orme dei Santi
ci sentiamo famiglia di Dio.
Madre e modello della Chiesa,
tu sei guida e sostegno sicuro.
Rendici un cuor solo e un’anima sola,
popolo forte in cammino verso la patria del cielo.
A te ci affidiamo,
Madre di Misericordia:
ottienici il perdono di Dio,
aiutaci a costruire un mondo secondo il tuo cuore.
O Rosario benedetto di Maria,
catena dolce che ci annoda a Dio,
catena d’amore che ci fa fratelli,
noi non ti lasceremo mai più.
Nelle nostre mani sarai arma di pace e di perdono,
stella del nostro cammino.
E il bacio a te con l’ultimo respiro
ci immergerà in un’onda di luce,
nella visione della Madre amata e del Figlio divino,
anelito e gioia del nostro cuore
con il Padre e lo Spirito Santo.
Amen.
Redazione Papaboys
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