O Dio creatore, noi crediamo che tu sei nostro Padre e che ci vuoi bene anche se la terra trema e le nostre famiglie sono state sconvolte dall’angoscia. Non lasciarci soli nel momento della sventuta. Apri il cuore di molti nostri fratelli alla generosità e all’aiuto.
A noi dona la forza e il coraggio necessari per la ricostruzione e l’amore per non abbandonare chi è rimasto senza nessuno. Così, liberati dal pericolo e iniziata una vita nuova, canteremo la tua lode.
Vergine Santa, conforto degli afflitti e madre di consolazione, a voi gridiamo dal fondo delle nostre tribolazioni: Abbiate pietà di noi poveri infelici, che a voi la domandiamo. O Maria, questo è il momento di mostrare, come è giusto il nome, con cui vi invochiamo nostra madre. Dimenticaste voi quelle ultime parole del vostro Gesù dalla Croce, quella voce moribonda, quegli estremi sospiri, coi quali a voi ci consegnava come figli? O cara Madre udite il gemito di noi poveri peccatori sì, ma figli vostri. Se voi non ci consolate, a chi potremo noi domandare soccorso? Deh voi dunque parlate di noi al vostro Gesù con quell’amore che sempre lo vince.
Nel vostro seno deponiamo le nostre lacrime: da voi aspettiamo la nostra consolazione; e quando pure sapessimo che voi ce la negaste, ancora rimarremo ai vostri piedi gridando: Madre, consolateci, che siamo vostri figli.
Redazione Papaboys (Fonte www.preghiereperlafamiglia.it)