Signore aiutaci a essere una Chiesa in uscita
Barbara Castelli – Città del Vaticano
Essere una “Chiesa in uscita”, capace di avvicinarsi a tutti, “specialmente ai più svantaggiati”, incarnando l’amore misericordioso del Signore. E’ la preghiera levata da Papa Francesco nella cattedrale di san Giovanni Apostolo, a Lima, dinanzi alle reliquie dei santi peruviani. Accompagnato dall’arcivescovo di Lima, card. Juan Luis Cipriani Thorne, il Pontefice è accolto dal Capitolo Metropolitano. Nella chiesa primaziale del Perù, sono presenti circa 2.500 persone tra sacerdoti, religiosi, seminaristi, membri di Movimenti Ecclesiali e agenti di pastorale. Dopo il canto d’ingresso e un omaggio floreale da parte di una famiglia, Papa Bergoglio si raccoglie in preghiera dinanzi l’altare.
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La santità fiorita in Perù
Il Pontefice ringrazia per l’abbondanza dei doni elargiti nella Chiesa di Lima, specialmente per la santità fiorita in questa terra: per il lavoro apostolico di san Toribio di Mongrovejo; per la preghiera, la penitenza e la carità di santa Rosa da Lima e san Martino di Porres; per lo zelo missionario di san Francesco Solano; per l’umile servizio di san Giovanni Macías. Papa Bergoglio auspica poi che ancora oggi, tutti si sentano chiamati a essere discepoli missionari di Gesù Cristo, “vivendo l’amore, ricercando l’unità e praticando la misericordia”.