Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan ha avuto una conversazione telefonica con Papa Francesco “sulla situazione drammatica in Terra Santa”. Lo rende noto il direttore della Sala Stampa vaticana, confermando la notizia giù diffusa dalla presidenza di Ankara. “Il Papa ha espresso il suo dolore per quanto avviene e ha ricordato la posizione della Santa Sede, auspicando che si possa arrivare alla soluzione dei due Stati e di uno statuto speciale per la città di Gerusalemme”, spiega Bruni.
Il governo turco aveva fatto sapere in mattinata che il presidente ha espresso al Papa grande preoccupazione per quello che sta avvenendo a Gaza, definendolo un “massacro”.
Lo scorso 22 ottobre Francesco aveva avuto un colloquio telefonico di circa 20 minuti con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden sulle situazioni di conflitto nel mondo e il bisogno di individuare percorsi di pace.
Alle ore 18 la preghiera di Papa Francesco in Vaticano
Messe, veglie di preghiera, proposte di adorazione eucaristica, fiaccolate, Rosari. E incontri ecumenici e interreligiosi. Così diocesi, associazioni e movimenti accolgono l’invito a celebrare la Giornata di digiuno, preghiera e penitenza per la pace in Terra Santa e negli altri luoghi del mondo straziati da guerre e violenze, indetta per venerdì 27 ottobre da papa Francesco. Lo fanno con iniziative organizzate nelle comunità parrocchiali e in quelle religiose, e con proposte di carattere diocesano. Il Papa, dal canto suo, presiederà la “Preghiera per la pace” dalle 18 nella Basilica di San Pietro.