San Paolo della Croce, fondatore dei Passionisti, fu uno di quei grandi uomini, potenti in opere e parole che, nel secolo dell’enciclopedismo e della rivoluzione, Dio inviò alla sua Chiesa, perché con la virtù e la santità servissero di argine al vìzio, e con la predicazione assidua del Vangelo richiamassero le anime dei traviati alla divina scuola delle verità rivelate.
Per oltre quarantanni egli percorse ogni regione d’Italia, e con la luce della parola e degli esempi, sostenuta e corroborata dalla forza dei prodigi, convertì innumerevoli peccatori, ridusse gli erranti alla fede, e fu guida e sostegno alle anime chiamate a servire Dio nella più alta e più perfetta via dei consigli evangelici.
Con ragione perciò la Chiesa, in un’antifona, lo saluta come cacciatore di anime, araldo del Vangelo e lucerna risplendente: animarum venator, Evangelii praeco et lucerna fulgeiis.
Ma dove Paolo apprese la sapienza di cui fu ripieno?
Da quale ricca sorgente attinse la forza e lo spirito che rese la sua parola di tanta efficacia per la conversione delle anime? Principalmente dalle Piaghe di Cristo: in Vulneribus Christi.
Se Paolo infatti non trascurò di studiare sui libri degli uomini, più di tutto studiò sul Crocifisso, libro scritto intus et foris, che egli ebbe sempre sotto gli occhi, sempre meditò e portò nel cuore e prese a soggetto principale della sua predicazione, facendo suo, in tal modo, il programma del grande Apostolo delle genti: Nos autem praedicamus Christum Crucifixum (I Cor. I, 23).
PREGHIERA A SAN PAOLO DELLA CROCE
Sia gloria a te, san Paolo della Croce, che hai imparato la sapienza nelle piaghe di Cristo e hai conquistato e convertito le anime con la sua Passione. Tu sei modello di ogni virtù, colonna e decoro della nostra Congregazione! O nostro tenerissimo Padre, da te abbiamo ricevuto le Regole che ci aiutano a vivere più profondamente il Vangelo. Aiutaci ad essere sempre fedeli al tuo carisma. Intercedi per noi perché possiamo essere veri testimoni della Passione di Cristo nell’autentica povertà, nel distacco e nella solitudine, in piena comunione con il magistero della Chiesa. Amen. Gloria al Padre…
O san Paolo della Croce, grande uomo di Dio, immagine vivente del Cristo crocifisso dalle cui piaghe apprendesti la sapienza della Croce e dal cui sangue traesti vigore per convertire i popoli con la predicazione della sua Passione, infaticabile araldo del Vangelo. Lucerna luminosa nella Chiesa di Dio, che sotto il vessillo della Croce raccogliesti discepoli e testimoni del Cristo e insegnasti loro a vivere uniti con Dio, a lottare contro l’antico serpente e a predicare al mondo Gesù Crocifisso, ora che cingi la corona della giustizia, noi ti riconosciamo come nostro Fondatore e Padre, come nostro sostegno e gloria: trasfondi in noi, tuoi figli, la forza della tua grazia per la nostra costante corrispondenza alla vocazione, per la nostra innocenza nel confronto col male, per il coraggio nel nostro impegno di testimonianza, e sii la nostra guida verso la patria del cielo. Amen. Gloria al Padre…
O glorioso san Paolo della Croce che, meditando la Passione di Gesù Cristo, sei salito a sì alto grado di santità in terra e di felicità in cielo, e predicandola hai offerto al mondo il rimedio più efficace per tutti i suoi mali, ottienici la grazia di tenerla sempre scolpita nel nostro cuore, perché possiamo raccogliere i medesimi frutti nel tempo e nell’eternità. Amen. Gloria al Padre…
Padre, che hai ispirato a San Paolo della Croce un grande amore per la passione del tuo Figlio, fa’ che sorretti dal suo esempio e dalla sua intercessione non esitiamo ad abbracciare la nostra croce
(dal Messale Romano).