Supplica a San Biagio
Martire gloriosissimo, gran Medico e gran Vescovo dolce mio S. Biagio, io giubilo, che la SS. Trinità volle in Voi rappresentare la sua Essenza una nella Natura e Trina nelle Persone coll’unire in Voi tre stati: di Medico. di Vescovo e di Martire. Mi rallegro con Voi che colla soavità delle parole, e con la facilità dei miracoli, convertiste gran numero d’Idolatri. Godo, che il Signore abbia a Voi affidata la tutela della gola fin da quando, nel risanare il giovinetto agonizzante per la spina attraversata alle sue fauci, lo pregaste per tal sorte di afflitti. O santo della cordialità, o Santo della gratitudine, io ringrazio la SS. Trinità, che Vi donò un cuore tanto pietoso e una potenza tanto salutare. Ricordatevi che, non contento di averla fatta da Padre con quelle sette donne, le quali raccolsero il vostro sangue, la faceste per esse anche da Madre co’ loro figliuoli.
Voi gettato a morire in un lago, camminaste a piede asciutto su le acque, su le quali, assiso, predicaste il Vangelo a maggiore trionfo della santa Fede. Deh, miracolosissimo Santo, prevenitemi con la vostra assistenza, soccorretemi sempre, e difendetemi da ogni pericolo. Ricordatevi che, prima di stendere il collo alla scure, pregaste per tutti quelli che si fossero raccomandati a Voi, e Vi fu subito risposto con voce udita da tutti: Io ho esaudita la tua Orazione e ti concedo quanto chiedi; pregate per me; io ricorro alla vostra orazione, e mi raccomando a voi. Liberatemi da ogni male e datemi la perseveranza nel bene. Così sia.
Preghiera a San Biagio
O Glorioso San Biagio, che, con una breve preghiera, restituisce la perfetta sanità ad un bambino che per una spina di pesce attraversata nella gola stava per mandare l’ultimo anelito, ottenete a noi tutti la grazia di sperimentare l’efficacia del vostro patrocinio in tutti i mal di gola, ma più di tutto, di mortificare colla fede pratica dei precetti di Santa Chiesa, questo senso tanto pericoloso, e di impiegare sempre la nostra lingua a difendere le verità della fede tanto combattute e denigrate ai giorni nostri. Così sia
Coroncina a S. Biagio
V. Deus in adiutorium meum intende.
R. Domine ad adiuvandum me festina.
V.Gloria Patri et Filio et Spiritui Sancto.
R. Sicut erat in principio et nunc et semper et saecula saeculorum. Ame
I. Dolce pastore e martire,
Biagio di Cristo amante,
Te celebriamo memori
delle tue glorie sante.
Te celebriam devoti,
con la speranza in core,
Biagio, patrono amabile,
accendi in noi l’amore!
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, nei secoli. Amen.
II. Dal tuo bel cor prorompere
fece il Signor la fede,
che dispensasti ai poveri
dalla tua eccelsa sede;
vengono a Te i languenti:
ora, o Patrono santo,
li togli dai pericoli,
asciuga agli egri il pianto!
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, nei secoli. Amen.
III. Se quel fanciullo debole,
spirante, quasi anèlo,
la madre a Te portàvalo,
fors’angelo pel cielo,
Tu lo guarivi subito
con gesto sovrumano;
guarisci, o Padre, il popolo
per Te sempre cristiano!
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, nei secoli. Amen.
IV. Sul monte Argeo le trepide
ore del tuo tormento,
tra fiere mansuetissime
passasti il gran cimento.
O Biagio, Padre tenero,
rendi mansueti i cuori,
fa’ che passioni indocili
sian dome nei dolor
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, nei secoli. Amen.
V. Ma se il tiranno perfido
seppe cruciarti tanto,
Tu con sorriso angelico
soffristi da gran santo;
fa’ che i tuoi figli intrepidi,
fidando sul tuo esempio,
le sofferenze orribili
sopportino senza scempio!
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, nei secoli. Amen.
VI. Soffristi, o santo martire,
paziente e rassegnato,
l’ira, il furore, i pettini
di Agricolao sdegnato;
fa’ che i tuoi figli vincano,
pazienti nel dolore,
l’ansie, le insidie, i fremiti
del vecchio tentatore!
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, nei secoli. Amen.
VII. Biagio, patrono amabile,
proteggi il nostro suolo,
sii sentinella vigile,
difendici nel duolo.
O Padre tenerissimo,
volgi lo sguardo a noi,
nei gran travagli aiutaci,
Tu che, potendo, vuoi!
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, nei secoli. Amen.
Preghiera
O martire invitto San Biagio, che con lo spargimento del sangue provaste la fede e l’amore a Gesù Cristo, mantenete il sacro retaggio inviolato nei nostri cuori e fate che modelliamo la nostra vita sui divini comandamenti rivelandoci veri discepoli di Gesù Cristo. Guardate, o gloriosissimo Patrono, il popolo dei vostri devoti che V’invoca quale angelo di conforto, palladio celeste di sicurezza. Soccorretelo piamente in ogni angustia, stornate dal suo capo ogni flagello, ricolmatelo di ogni eletta benedizione e fate che, sull’esempio vostro, colga la palma riserbata ai perseveranti nel timore di Dio. Così sia.
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