Palestre, piscine, cinema e teatri: non riapriranno a gennaio
Dopo lo stop alla ripartenza dello sci arriva la doccia fredda anche per palestre, cinema e teatri. Dati i numeri del contagio (vedi il bollettino di oggi) la decisione non sorprende, ma per i lavoratori dei settori coinvolti si spegne anche l’ultima speranza di iniziare il 2021 tirando su la saracinesca.
Da fonti di governo si apprende che resta molto probabile il rinnovo della sospensione – da metà gennaio – delle attività di palestre, cinema e teatri. Si deciderà anche sulla base dei dati epidemiologici che arriveranno dopo l’Epifania, è la linea dell’Esecutivo. Potrebbero essere dunque rinnovate misure che prevedono la sospensione di spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e altri spazi anche all’aperto, così come la chiusura di palestre e piscine.
Rimandata la lotteria degli scontrini (che non serve a niente)
Si fa sempre più concreta l’ipotesi di uno slittamento della lotteria degli scontrini, che sarebbe dovuta partire il primo gennaio. In base a quanto si apprende, la maggioranza sta valutando la possibilità di introdurre nel milleproroghe uno spostamento di circa un mese. Alla base del rinvio ci sarebbero questioni di carattere tecnico legate all’adeguamento dei registratori di cassa