Uccisi nella guerra civile
La Chiesa avrà presto cinque nuovi beati spagnoli. Tutti uccisi in odio alla fede durante la guerra civile spagnola. Si tratta di un sacerdote e 4 giovani. Papa Francesco, ricevendo il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha autorizzato il dicastero a promulgare i relativi Decreti. Sono state anche riconosciute le virtù eroiche di sette servi di Dio.
I prossimi beati sono il sacerdote diocesano spagnolo Valentino Palencia Marquina e quattro suoi giovani collaboratori laici, di età compresa tra i 19 e i 25 anni, uccisi in odio alla fede il 15 gennaio 1937 a Suances, nella comunità autonoma della Cantabria, quando infuriava la guerra civile in Spagna.
Don Valentino guidava un centro di formazione per bambini poveri e abbandonati. La violenza anticattolica non lo ha risparmiato. I quattro giovani sono stati trucidati perché non avevano voluto lasciarlo solo. Don Valentino nel suo testamento spirituale aveva scritto: “La felicità che ha sempre desiderato la mia anima è quella di dare la mia vita per il Signore”.
I nuovi sette venerabili servi di Dio sono:
Giovanni Folci, sacerdote diocesano e fondatore dell’Opera del Divin Prigioniero, nato il 24 febbraio 1890 a Cagno (Italia) e morto a Valle Colorina (Italia) il 31 marzo 1963.
Francesco Blachnicki, sacerdote diocesano, nato a Rybnik (Polonia) il 24 marzo 1921 e morto a Carlsberg (Germania) il 27 febbraio 1987.
Giuseppe Rivera Ramírez, sacerdote diocesano, nato a Toledo (Spagna) il 17 dicembre 1925 ed ivi morto il 25 marzo 1991.
Giovanni Emanuele Martín del Campo, sacerdote diocesano, nato a Lagos de Moreno (Messico) il 14 dicembre 1917 e morto a Jalapa (Messico) il 13 agosto 1996.
Antonio Filomeno Maria Losito, sacerdote professo della Congregazione del Santissimo Redentore, nato a Canosa di Puglia (Italia) il 16 dicembre 1838 e morto a Pagani (Italia) il 18 luglio 1917.
Maria Benedetta Giuseppa Frey (al secolo: Ersilia Penelope), monaca professa dell’Ordine Cistercense, nata a Roma il 6 marzo 1836 e morta a Viterbo (Italia) il 10 maggio 1913.
Anna Chrzanowska, laica, oblata delle Orsoline di San Benedetto, nata a Varsavia (Polonia) il 7 ottobre 1902 e morta a Cracovia il 29 aprile 1973.
A cura di Redazione Papaboys fonte: Avvenire