Ha rischiato, quel sacerdote, di venire linciato per essere stato sorpreso in auto con una bambina di 10 anni e ai giudici ha anche detto che l’iniziativa in quell’incontro era stata presa dalla stessa ragazzina. In quello e in altri incontri. Il parroco arrestato nei pressi di Prato, interrogato ieri e difeso dagli avvocati Filippo Bellegamba e Valeria Fontana, avrebbe dichiarato anche di intendere il suo rapporto con la bambina come una relazione affettiva. Gli episodi sarebbero avvenuti sempre nella sua auto, durante il tragitto tra la parrocchia e la casa della bambina, sua parrocchiana, a cui lui avrebbe dato assistenza vista la situazione disagiata della famiglia.
Lunedì l’uomo era stato trovato in auto con la bimba in un’area di sosta dietro a un supermercato: l’arresto è scattato in flagranza di reato. L’episodio, riportato da alcuni quotidiani locali, sarebbe accaduto lunedì scorso intorno alle 22.30.
Secondo quanto riportato sui quotidiani, un residente della zona avrebbe notato i due e, insospettitosi, avrebbe aperto lo sportello e fatto uscire la piccola dall’auto avvisando anche i vicini. Ne sarebbe nata una colluttazione, nel corso della quale il prete avrebbe rischiato il linciaggio. Il parapiglia sarebbe stato poi interrotto dall’intervento dei militari.
Sul posto anche sanitari del 118, per soccorrere la bimba e alcune persone rimaste lievemente ferite.
Per la bambina, seguita da tempo dai servizi sociali, è stato disposto un sostegno psicologico. L’inchiesta è seguita dalla procura pratese.
Fonte www.ilmessaggero.it