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Referendum. E’ PROPRIO NO!

Matteo Renzi annuncia le sue dimissioni, dopo la vittoria del No al referendum, con voce rotta dalla commozione, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi che conclude con un ringraziamento a moglie e figli. Il popolo italiano “ha parlato in modo inequivocabile chiaro e netto“, ha detto il premier Matteo Renzi. “Questa riforma è stata quella che abbiamo portato al voto, non siamo stati convincenti, mi dispiace, ma andiamo via senza rimorsi. Come era chiaro sin dall’inizio l’esperienza del mio governo finisce qui”, ha detto ancora Renzi. “Nel pomeriggio riunirò il consiglio dei ministri e poi salirò al Quirinale per consegnare al presidente della Repubblica le dimissioni“.

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Addio Renzi” ora, “gli italiani devono essere chiamati al voto al più presto. La cosa più veloce, realistica e concreta per andare subito al voto è andarci con una legge che c’è già: l’Italicum”: lo scrive il leader del M5s Beppe Grillo

suo blog.

LA NOTTE DEL REFERENDUM

Seggi chiusi dalle ore 23. Le preferenze per il Sì intorno al 40.9%. L’affluenza alle urne è stata altissima. E molte le polemiche per il caso delle matite cancellabili.

 

Urne chiuse alle 23 per il referendum costituzionale. Secondo i primi exit poll di Ipr Marketing-Istituto Piepoli per Rai, il No sarebbe avanti con una percentuale che oscilla tra il 54 e il 58%, mentre il Sì si attesta tra il 42 e il 46% delle preferenze. Per gli exit poll di La7 il Sì è a 41/45%, No 55/59%. Gli exit poll Tecné per Mediaset danno il Si a 41-45%, il No 55-59%.

Il voto di oggi ha visto un’affluenza altissima, ma anche l’esplosione del caso delle matite cancellabili, che ha scatenato una vera e propria psicosi in tutto il Paese.

In tanti, preoccupati della possibilità che la preferenza espressa potesse essere in qualche modo sabotata, si sono presentati al seggio armati di biro.Intorno alla mezzanotte il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, parla da Palazzo Chigi per commentare l’esito del voto.

LE DICHIARAZIONI

Dopo i risultati degli exit pool, Matteo Salvini avanza subito una richiesta precisa: “Renzi si dimetta”. Il segretario del Carroccio prendendo atto del vantaggio del No dopo il primo e il secondo exit pool, in conferenza stampa, dalla sede della Lega di via Bellerio, afferma: “Noi sfidiamo la scaramanzia la campagna ci impone di osare. Se fossero confermati exit poll, sarebbe grande vittoria cittadini italiani, Renzi dovrebbe dimettersi nei prossimi minuti. Sicuramente siamo in grado di commentare la grande partecipazione popolare”. E ancora: “Sono stati sconfitti i gufi e se fossero confermati questi dati sarebbe una grande vittoria dei cittadini italiani eRenzi dovrebbe dimettersi nei prossimi minuti, se fosse un Paese normale”.

CHE SI DICE NEL PARTITO DEMOCRATICO?

(Ansa) Alta tensione al Pd dopo i primi exit poll e le proiezioni sul voto referendario. “Convocheremo la direzione del Partito democratico probabilmente già martedì per la valutazione dell’esito del voto e le indicazioni sulle iniziative politiche da assumere”, ha fatto sapere il vicesegretario del Partito democratico Lorenzo Guerini parlando alla sede del Pd al Largo del Nazareno. Il vice segretario Dem ha confermato la conferenza stampa di Matteo Renzi da Palazzo Chigi a mezzanotte.

“Il Pd – ha detto Guerini – sottolinea l’ampia partecipazione degli italiani al referendum, è un fatto molto positivo che dimostra che il dibattito di questi mesi ha interessato i nostri concittadini, è positiva la grande affluenza”.

Minoranza Dem, eravamo nel giusto – “Oggi si è scritta una bellissima pagina di partecipazione democratica. L’Italia ha dimostrato ancora una volta di essere un grande Paese. Nel campo del No c’è stato un pezzo irrinunciabile del centrosinistra. Noi lo abbiamo rappresentato dentro il Pd. Il risultato che si preannuncia dimostra che eravamo nel giusto a difendere le convinzioni nostre e di molti militanti e cittadini del centrosinistra”.

 

ULTIMO AGGIORNAMENTO ORE 06.16

di Francesco Rossi per la Redazione Papaboys

 

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