Dodici profughi sono stati accolti nel convento della Santissima Annunziata di Gualdo Tadino. A promuovere l’accoglienza è la Caritasdiocesana di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino con il sostegno della Provincia Serafica dei Frati Minori dell’Umbria.
Mentre la Caritas diocesana provvede con i suoi operatori alla formazione scolastica e mediazione culturale e linguistica dei profughi, i Frati Minori sono impegnati principalmente nella disponibilità della struttura di accoglienza, che comprende gran parte dell’area conventuale. L’accoglienza dei profughi costituisce un’opera di misericordia, sollecitata anche dagli appelli di Papa Francesco, di tutta la Fraternità provinciale.
I profughi arrivati finora sono 13, tutti uomini. Per tre giorni sono stati alloggiati in una struttura di Assisi, prima di essere trasferiti a Gualdo Tadino dove si fermeranno per almeno un anno. Uno di loro sarà ospitato in famiglia, mentre gli altri dodici – di cui 10 originari del Senegal, 1 del Ghana e 1 dalla Nigeria – andranno al convento della Santissima Annunziata dove conserveranno, coadiuvati dagli operatori della Caritasdiocesana e dai frati, l’autonomia nella cura personale e della casa, e negli aspetti pratici come provvedere alla spesa e la preparazione dei pasti.
Il convento dei Frati Minori di Gualdo Tadino non è nuovo ad esperienze di questo tipo: alcuni anni fa, dal mese di luglio 2011 al mese di febbraio 2013, per una ventina di mesi quindi, altri 18 profughi hanno trovato accoglienza presso la Santissima Annunziata. Anche allora erano tutti uomini, 16 musulmani e 2 cattolici. Anche allora il progetto fu realizzato grazie alla collaborazione tra la Provincia Serafica dei Frati Minori e la Caritas diocesana.
Redazione Papaboys (Fonte www.avvenire.it)