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(ringraziandola di avere esaltato S. Giuseppe ad una dignità del tutto eccezionale.)
OFFERTA:
1. Eccomi, o gran Patriarca, prostrato devotamente innanzi a te. Ti presento questo Manto prezioso e nello stesso tempo ti offro il proposito della mia devozione fedele e sincera. Tutto quello che potrò fare in tuo onore, durante la mia vita, io intendo eseguirlo, per mostrarti l’amore che ti porto. Aiutami, S. Giuseppe! Assistimi ora e in tutta la mia vita, ma soprattutto assistimi nell’ora della mia morte, come tu fosti assistito da Gesù e da Maria, perché ti possa un giorno onorare nella patria celeste per tutta l’eternità. Amen.
2. O Glorioso Patriarca S. Giuseppe, prostrato innanzi a te, ti presento con devozione i miei omaggi e incomincio a offrirti questa preziosa raccolta di preghiere, a ricordo delle innumerevoli virtù che adornano la tua santa persona. In te ebbe compimento il sogno misterioso dell’antico Giuseppe, il quale fu una tua anticipata figura: non solamente, infatti, ti circondò con i suoi fulgidissimi raggi il Sole divino, ma ti rischiarò pure della sua dolce luce la mistica Luna, Maria. Deh!, Glorioso Patriarca, se l’esempio di Giacobbe, che andò di persona a rallegrarsi con il figlio suo prediletto, esaltato sopra il trono dell’Egitto, servì a trascinarvi anche i figli suoi, non varrà l’esempio di Gesù e di Maria, che ti onorarono di tutta la loro stima e di tutta la loro fiducia, a trarre me pure, per intessere in tuo onore questo Manto prezioso? Deh!, o gran Santo, fa’ che il Signore rivolga sopra di me uno sguardo di benevolenza. E come l’antico Giuseppe non scacciò i colpevoli fratelli, anzi li accolse pieno di amore, li protesse e li salvò dalla fame e dalla morte, così tu, o Glorioso Patriarca, mediante la tua intercessione, fa’ che il Signore non voglia mai abbandonarmi in questa valle di esilio. Ottienimi inoltre la grazia di conservarmi sempre nel numero dei tuoi servi devoti, che vivono sereni sotto il Manto del tuo patrocinio. Questo patrocinio io desidero averlo per ogni giorno della mia vita e nel momento dell’ultimo mio respiro. Amen.
Dopo Maria SS., tu sei il Santo più degno del nostro amore e meritevole della nostra venerazione. Fra tutti i Santi, tu solo avesti l’onore di allevare, guidare, nutrire e abbracciare il Messia, che tanti Profeti e Re avevano desiderato di vedere. S. Giuseppe, salva l’anima mia e ottienimi dalla misericordia divina la grazia che umilmente imploro. Ed anche per le Anime benedette del Purgatorio ottieni un grande sollievo nelle loro pene.
3 Gloria al Padre.
2. O potente S. Giuseppe, tu fosti dichiarato patrono universale della Chiesa, e io t’invoco fra tutti i Santi, quale fortissimo protettore dei miseri e benedico mille volte il tuo cuore, pronto sempre a soccorrere ogni sorta di bisogni. A te, o caro S. Giuseppe, fanno ricorso la vedova, l’orfano, l’abbandonato, l’afflitto, ogni sorta di sventurati; non c’è dolore, angustia o disgrazia che tu non abbia pietosamente soccorso. Degnati, quindi, di usare a mio favore i mezzi che Dio ha messo nelle tue mani, affinché io possa conseguire la grazia che ti domando. E voi, anime sante del Purgatorio, supplicate S. Giuseppe per me.
3 Gloria al Padre.
3. A tante migliaia di persone che ti hanno pregato prima di me hai donato conforto e pace, grazie e favori. L’animo mio, mesto e addolorato, non trova riposo in mezzo alle angustie dalle quali è oppresso. Tu, o caro Santo, conosci tutti i miei bisogni, prima ancora che li esponga con la preghiera. Tu sai quanto mi è necessaria la grazia che ti domando. Mi prostro al tuo cospetto e sospiro, o caro S. Giuseppe, sotto il grave peso che mi opprime. Nessun cuore umano mi è aperto, al quale possa confidare le mie pene; e, se pur dovessi trovare compassione presso qualche anima caritatevole, essa tuttavia non mi potrebbe aiutare. A te pertanto ricorro e spero che non mi vorrai respingere, poiché S. Teresa ha detto e ha lasciato scritto nelle sue memorie: “Qualunque grazia si domanda a S. Giuseppe verrà certamente concessa”. Oh! S. Giuseppe, consolatore degli afflitti, abbi pietà del mio dolore e pietà delle anime sante del Purgatorio, che tanto sperano dalle nostre orazioni.
3 Gloria al Padre.
4. O eccelso Santo, per la tua perfettissima obbedienza a Dio, abbi pietà di me.
Per la tua santa vita piena di meriti, esaudiscimi.
Per il tuo carissimo Nome, aiutami.
Per il tuo clementissimo cuore, soccorrimi.
Per le tue sante lacrime, confortami.
Per i tuoi sette dolori, abbi compassione di me.
Per le tue sette allegrezze, consola il mio cuore.
Da ogni male dell’anima e del corpo liberami.
Da ogni pericolo e disgrazia scampami.
Soccorrimi con la tua santa protezione e impetrami, nella tua misericordia e potenza, quello che mi è necessario e soprattutto la grazia di cui ho particolare bisogno. Alle anime care del Purgatorio ottieni la pronta liberazione dalle loro pene.
3 Gloria al Padre.
5. O Glorioso S. Giuseppe innumerevoli sono le grazie e i favori, che tu ottieni per poveri afflitti. Ammalati d’ogni genere, oppressi, calunniati, traditi, privati d’ogni umano conforto, miseri bisognosi di pane o di appoggio. Implorano la tua regale protezione e vengono esauditi nelle loro domande. Deh! non permettere, o S. Giuseppe carissimo, che io abbia ad essere la sola, fra tante persone beneficate, che resti priva della grazia che ti ho domandato. Mostrati anche verso di me potente e generoso, e io, ringraziandoti, esclamerò: “Viva in eterno il Glorioso Patriarca San Giuseppe, mio grande protettore e particolare liberatore delle anime sante del Purgatorio”.
3 Gloria al Padre.
6. O eterno Divin Padre, per i meriti di Gesù e di Maria, degnaTi d’accordarmi la grazia che imploro. A nome di Gesù e di Maria, mi prostro riverente alla Tua divina presenza e Ti prego devotamente perché voglia accettare la mia ferma decisione di perseverare nella schiera di coloro che vivono sotto il patrocinio di S. Giuseppe. Benedici quindi il prezioso Manto, che io oggi dedico a lui quale pegno della mia devozione.
3 Gloria al Padre.
CHIUSURA DEL SACRO MANTO.
O Glorioso San Giuseppe, che da Dio sei stato posto a capo e custode della più Santa tra le famiglie, degnati di essermi dal cielo custode dell’anima mia, che domanda di essere ricevuta sotto il Manto del tuo patrocinio. Io, fin da questo momento, ti eleggo a padre, a protettore, a guida, e pongo sotto la tua speciale custodia l’anima mia, il mio corpo, quanto ho e quanto sono, la mia vita e la mia morte. Guardami come tuo figlio; difendimi da tutti i miei nemici visibili ed invisibili; assistimi in tutte le necessità: consolami in tutte le amarezze della vita, ma specialmente nelle agonie della morte. Rivolgi una parola per me a quell’amabile Redentore, che Bambino portasti sulle tue braccia, a quella Vergine gloriosa, di cui fosti direttissimo sposo. Impetrami quelle benedizioni che tu vedi essere utili al mio vero bene, alla mia eterna salvezza, e io farò di tutto per non rendermi indegno del tuo speciale patrocinio. Amen.
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