Una nuova scossa di magnitudo 6.1 nel sud del Messico, a Oaxaca, dopo il violento terremoto che ha colpito il centro del Paese, ha scatenato oggi il panico nella popolazione di Città del Messico, ma senza causare danni di rilievo. Questo il primo bilancio tracciato da vari responsabili della Protezione Civile messicana sulla scossa che, poco prima delle 8 del mattino (le 15 in Italia) ha gettato nuovamente nell’incubo la popolazione locale, traumatizzata dal sisma che solo quattro giorni fa ha ucciso quasi 300 persone.
Eliodoro Diaz, responsabile della Protezione Civile di Oaxaca – nel sudest del Paese, sulla costa pacifica – ha informato che secondo i primi dati disponibili le scosse di assestamento sono state due, una di magnitudo 5.7 e la seconda di 6.4., e hanno “causato allarme nella popolazione, ma senza conseguenze importanti”. Da parte sua, il responsabile nazionale dell’agenzia, Luis Felipe Puente, ha aggiunto che la scossa “è stata sentita in forma moderata”. A causa del sisma, due persone sono morte a Città del Messico per infarto.
Intanto, è salito a 305 il nuovo bilancio dei morti del terremoto di magnitudo 7.1 che ha colpito il Messico lo scorso 19 settembre. Il responsabile della protezione civile, Luis Felipe Puente ha precisato che tra le 305 vittime, 167 persone hanno perso la vita nella capitale Città del Messico.