La Vergine Maria era stata spesso citata nelle sue omelie, era presente in molti suoi scritti, e non bisogna dimenticare, che la Madonna era stata il soggetto dell’enciclica “Redemptoris Mater”.
Maria ha accompagnato tutta la vita di Karol Wojtyla e ponendolo sotto il mantello, la Madonna, lo ha più di una volta protetto.
Il cardinal Deskur ha confidato che quando Wojtyla, nel 1964, venne nominato arcivescovo di Cracovia, trovò il seminario di quella città quasi vuoto.
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Allora fece questo voto alla Madonna: «Farò tanti pellegrinaggi a piedi ad altrettanti santuari di Maria, piccoli e grandi, vicini o lontani, a seconda del numero di vocazioni che ogni anno mi darai».
Da allora quel seminario cominciò a popolarsi di giovani: in certe annate ne entrarono anche più di cinquanta ragazzi. Nel momento in cui Wojtyla lasciò Cracovia per salire sulla Cattedra di Pietro, il seminario ne contava quasi cinquecento!
Mantenne il suo voto e lo fece con moltissima gioia. Tanti e tanti pellegrinaggi mariani, nella sua terra natia, la Polonia e in altri paesi.
Certo, ne è mancato uno: Medjugorje! Ma questo luogo e la Madonna che li appare, erano nel suo cuore. Sicuramente nel suo cuore c’era Medjugorje!
“Autorizzate tutto quanto riguarda Medjugorje”
Nel bollettino del “L’eco di Medjugorje” del Marzo del 1995 si legge:
“In occasione del recente viaggio di P.Slavko in Sudamerica, gli organizzatori, come al solito, hanno chiesto ai Vescovi l’autorizzazione perché il padre potesse parlare nelle rispettive diocesi sui messaggi di Medjugorje. L’Arcivescovo di Asunciòn (Paraguay), incerto se dargli il permesso, si è riservato ai interpellare la S.Sede nel viaggio che avrebbe fatto a Roma per la visita ad liminacon i Vescovi paraguayani.
Nel colloquio personale che ha fatto seguito all’incontro colleggiale, il Vescovo ha chiesto direttamente al Santo Padre come comportarsi con Medjugorje. Ecco la risposta del Papa: “Autorizzate tutto quanto riguarda Medjugorje”.
Questo ha appreso direttamente Padre Slavko dall’Arcivescovo di Asunciòn e l’ha testimoniato ad Asola (Mantova) in occasione del battesimo della piccola Arianna M. Colo.
Nello stesso bollettino sono riportate le parole di suor Emmanuel, prese dal suo bollettino di quel tempo che dicevano:
“Padre Slavko ha terminato il 9 febbraio la sua grande tournée nell’America centrale e del Sud, iniziata il 16 gennaio. La gente accorreva da ogni dove a migliaia e anche a decine di migliaia. Il S.Padre l’aveva benedetto per questo viaggio nell’ottobre scorso. P.Slavko ha intenzione di andar presto in Africa, possibilmente assieme a Vicka.”
(Tratte dal diario di Suor Emmanuel)
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