Riceve a 5 anni un braccio bionico e finalmente abbraccia il fratellino. E’ accaduto in Inghilterra, protagonista di questa storia Jacob Scrimshaw, nato prematuro e privo di gran parte del braccio sinistro.
Riceve a 5 anni braccio bionico e per la prima volta abbraccia il fratellino
I genitori, attraverso una campagna di raccolta fondi, sono riusciti a raccogliere il denaro sufficiente per il progetto del braccio bionico. Il suo desiderio è sempre stato quello di avere una protesi funzionante. Il Servizio Sanitario Inglese non copre protesi robotiche sopra il gomito, ma i genitori non si sono arresi.
Gemma Turner e Chris Scrimshaw, 36 anni di Calderdale, nello Yorskshire occidentale hanno aperto un crowdfunding e sono riusciti a raccogliere il denaro necessario per poter chiedere il progetto dell’arto bionico. L’arto è costato circa 16mila sterline, quasi 20mila euro.
Il braccio bionico realizzato per Jacob
In loro aiuto è arrivato Ben Ryan, fondatore della Ambionics e direttore di Glaze Prosthetics Uk. Anche lui aveva vissuto una vicenda simile a quella dei genitori di Jacob. Suo figlio aveva perso il braccio a soli 10 giorni di vita e per lui progettò una protesi che il piccolo riuscì ad indossare già a cinque settimane, imparando perfino a gattonarci.
Dopo essersi messo al lavoro, Ryan in 12 settimane ha realizzato il braccio per Jacob in modo che il piccolo potesse avere un braccio che si muovesse, una mano in grado di stringere e afferrare e non solo un arto che lo facesse sembrare come gli altri.
Il desidero di Jacob si è realizzato ed è il primo bambino nel Regno Unito ad avere una protesi funzionante fissata sopra il gomito. Per Ryan la protesi va benissimo: “Ha superato ogni aspettativa, ha indossato subito il braccio. Era possibile progettarlo, e i genitori non hanno mai smesso di crederci”.