Santa Faustina era spesso accompagnata da un Angelo
“Vidi l’angelo che mi accompagnava lungo il viaggio…”
Dal Diario:
Uno spirito bellissimo, la cui magnificenza deriva dalla sua stretta unione con Dio, mi accompagna dovunque. Un giorno gli domandai: «Chi sei?». Rispose: «Sono uno degli spiriti che stanno davanti al trono di Dio e l’adorano». Una volta, durante la santa Messa, l’udii cantare le parole: «Santo, Santo, Santo». La sua voce era come se fosse quella di migliaia, non è possibile descriverla.
Partendo da Wilno alla volta di Cracovia, vidi l’angelo che mi accompagnava lungo il viaggio. A Varsavia, scomparve nel momento in cui entravo per la porta del convento; quando poi risalimmo in treno per proseguire fino a Cracovia, mi trovai nuovamente accanto il santo angelo. Egli pregava contemplando Dio, e il mio pensiero lo seguiva. Ancora una volta, l’angelo scomparve quando varcammo la soglia del convento.
Un’altra volta, mi trovai accanto una figura luminosa. Era uno spirito raggiante come l’avevo già visto durante il viaggio in ferrovia. Avevo allora notato che su ognuna delle chiese davanti a cui passavo stava un angelo, e ognuno di quegli spiriti, custodi dei vari templi, s’inchinava davanti allo spirito che si trovava accanto a me. Una volta varcata la soglia del convento, questo spirito era scomparso e io avevo ringraziato Dio per la sua bontà di avermi dato per compagno degli angeli. Quanto pochi, tra gli uomini, riflettono d’avere sempre al fianco un ospite del genere, il quale è al tempo stesso un testimonio a ciascuna delle nostre azioni!