Un grande, prolungato, fraterno abbraccio. Si è concluso così, con i sorrisi dei nuovi membri del Collegio cardinalizio che salutano festosamente i loro confratelli che già affiancano il Papa nel governo della Chiesa, il terzo Concistoro di Papa Francesco. Ed al termine del Concistoro il saluto a Benedetto XVI.
Papa Francesco e i 17 cardinali creati nel concistoro di stamane hanno raggiunto a bordo di due pulmini il Monastero Mater Ecclesiae per salutare il Papa Emerito Benedetto XVI. La visita è avvenuta al termine del concistoro. Ad accogliere il Papa ed i neo porporati anche l’Arcivescovo Georg Gaenswein, Prefetto della Casa Pontificia e Segretario particolare di Benedetto XVI.
A differenza dei due precedenti concistori di Francesco, Benedetto XVI non si è potuto recare in San Pietro. Ma il Papa ha voluto rendere partecipe di questo momento solenne per la Chiesa il Papa Emerito facendogli visita insieme ai nuovi cardinali.
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I nuovi cardinali, i cui nomi sono stati annunciati da Bergoglio all’Angelus di domenica 9 ottobre, sono diciassette, tredici con meno di ottant’anni e dunque elettori in un eventuale Conclave, più quattro ultraottantenni. Tutti presenti, tranne il cardinale del Lesotho, 86 anni, per impedimenti legati all’età, ha reso noto il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Greg Burke. Terminato il rito, la loro prima uscita pubblica sarà la visita al Papa emerito Benedetto XVI, a casa sua a poche centinaia di metri da piazza San Pietro, nel Monastero Mater Ecclesiae scelto come residenza dopo la decisione di vivere “nascosto al mondo” che ha fatto seguito alla rinuncia al pontificato.
Questo l’elenco del titolo o della diaconia assegnati dal Papa a ciascuno dei nuovi cardinali: diaconia di Santa Maria delle Grazie alle Fornaci al card. Mario Zenari; titolo di Sant’Andrea della Valle al card. Dieudonné Nzapalainga; titolo di Santa Maria in Trastevere al card. Carlos Osoro Sierra; titolo di Santa Croce in via Flaminia al card. Sergio da Rocha; titolo di San Bartolomeo all’Isola al card. Blase Joseph Cupich; titolo di Nostra Signora del SS. Sacramento e Santi Martiri Canadesi al card. Patrick D’Rozario; titolo dei Santi Giovanni Evangelista e Petronio al cardinale Baltazar Enrique Porras Cardozo.
Titolo dei Santi Giovanni e Paolo al card. Jozef De Kesel; titolo di Santa Teresa al Corso d’Italia al card. Maurice Piat; diaconia di San Giuliano Martire al card. Kevin Joseph Farrell; titolo dei Santi Fabiano e Venanzio a Villa Fiorelli al card. Carlos Aguiar Retes; titolo di San Giovanni Battista de’ Rossi al card. John Ribat; titolo di Santa Maria delle Grazie a Via Trionfale al card. Jospeh Willian Tobin; titolo di San Giovanni a Porta Latina al card. Renato Corti; titolo di San Leonardo da Porto Maurizio ad Adilia al card. Sebastian Koto Khorai; diaconia di Santa Maria della Scala al card. Ernest Simoni.i” e i “nuovi cardinali” .
Redazione Papaboys (Fonte agensir.it)
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