Ma proprio nella giornata delle Ceneri ad inizio Quaresima dello scorso anno, c’è un episodio che Benedetto XVI e ciascuno di noi non scorderà mai. Un applauso, l’unico così interminabile ed intenso che – parere personale – ha messo a serio rischio il cuore stesso del Pontefice, tale era l’intensità emotiva della situazione.
Vi invito a gustare questo applauso. E continuate a battere le mani a Benedetto XVI Magno, passando ore di fronte all’Eucarestia e ringraziando il cielo per avercelo donato e per tenerlo ancora con noi più a lungo possibile, fino a che il Signore deciderà di portarlo tra i suoi più intimi amici. Da quel punto in poi ci sarà cristianamente da sorridere e gioire, perché un altro Padre intercederà per ciascuno di noi direttamente …. dal quartier generale! Altro che palazzo apostolico o baciamano! di Daniele Venturi
L’APPLAUSO INTERMINABILE
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