San Giovanni Paolo II: le sue parole testamentarie
Giovanni Paolo II ha ringraziato il Cielo per essere stato miracolato..
Scopri queste sue parole:
Nel giorno del 13 maggio 1981, il giorno dell’attentato al Papa durante l’udienza generale in Piazza San Pietro, la Divina Provvidenza mi ha salvato in modo miracoloso dalla morte.
Colui che è unico Signore della vita e della morte Lui stesso mi ha prolungato questa vita, in un certo modo me l’ha donata di nuovo.
Da questo momento essa ancora di più appartiene a Lui.
Spero che Egli mi aiuterà a riconoscere fino a quando devo continuare questo servizio, al quale mi ha chiamato nel giorno 16 ottobre 1978.
Gli chiedo di volermi richiamare quando Egli stesso vorrà.
«Nella vita e nella morte apparteniamo al Signore… siamo del Signore» (cfr Rm 14, 8).
Spero anche che fino a quando mi sarà donato di compiere il servizio Petrino nella Chiesa, la Misericordia di Dio voglia prestarmi le forze necessarie per questo servizio.
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Le sofferenza di Giovanni Paolo II:
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