Attentato a Maiduguri, 5 bambine kamikaze si fanno esplodere. Ci sono 14 morti e 39 feriti
Torna l’incubo delle bambine-kamikaze in Nigeria. L’1 ottobre a Maiduguri, capitale dello Stato del Borno e roccaforte dei terroristi islamici di Boko Haram, cinque ragazzine di 9 anni circa si sono fatte esplodere in mezzo alla folla. Hanno atteso la fine delle preghiera e poi hanno azionato i giubbetti esplosivi che nascondevano sotto le loro tuniche.
Il bilancio è quello di una tragedia: 14 morti e 39 feriti molti dei quali gravi e in fin di vita.
La guerra al terrorismo – L’attentato non è stato rivendicato ma con tutta probabilità si tratta dei terroristi di Boko Haram che, negli ultimi mesi, stanno perdendo la guerra contro l’esercito regolare del presidente nigeriano Muhammadu Buhari.
E proprio da quando i terroristi si sentono circondati, il numero degli attacchi kamikaze è aumentato. Molto spesso le bambine vengono drogate prima di essere mandate a farsi saltare in aria, oppure vengono minacciate e torturate finché farsi esplodere diventa quasi una liberazione.
di Massimo Francini per la Redazione Papaboys