Prima visita ‘ufficiale’ del premier italiano Matteo Renzi da Papa Francesco, anche se è la quarta volta volta che si incontrano.
Esortazione a coltivare il bene comune e monito ai corrotti. È su questo doppio binario che papa Francesco ha condotto finora il suo rapporto con la politica italiana; negli incontri ufficiali e privati, in Vaticano e al Quirinale; con il presidente della repubblica Giorgio Napolitano; nell’udienza con il capo del governo Matteo Renzi; e nella famosa messa in San Pietro davanti a ministri, sottosegretari e parlamentari, guidati dai presidenti di camera e senato, Laura Boldrini e Pietro Grasso.
Allora, era lo scorso 27 marzo, papa Francesco stigmatizzò in modo molto severo i corrotti e una «classe dirigente che si era allontanata dal popolo. Ed era soltanto con l’interesse nelle sue cose: nel suo gruppo, nel suo partito, nelle sue lotte interne».
Pochi giorni dopo, il 4 aprile, in Vaticano, è arrivato Matteo Renzi, con la moglie Agnese e i tre figli, per una visita «strettamente privata», di cui nulla è trapelato. Tranne il fatto che il colloquio, definito «cordiale» da fonti vaticane, è durato più di 45 minuti, un tempo molto lungo per gli incontri del papa con i capi di stato. E curiosamente è stato preceduto da quello che è stato definito da un assist per papa al premier italiano: in un colloquio registrato con un gruppo di studenti belgi, andato in onda proprio quel giorno, Bergoglio ha elogiato i «giovani politici che mi danno speranza perché portano un nuovo stile della politica e parlano una nuova musica».
Domani Matteo Renzi torna in Vaticano per la seconda volta ma si tratta della prima visita ufficiale da capo del governo italiano. E sarà la quarta volta che incontra papa Francesco. La più recente risale a meno di venti giorni fa in occasione della visita del pontefice al parlamento europeo. Al termine del suo discorso, Renzi, presidente di turno del Consiglio Ue, si è intrattenuto con Bergoglio insieme a Jean Claude Junker, presidente della Commissione Ue, e Herman Van Rompuy, presidente uscente del Consiglio europeo.
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Un’altra occasione di incontro ufficiale tra Renzi e il papa è stata lo scorso agosto, quando il premier è andato a salutare Bergoglio in partenza per la Corea del Sud, all’aeroporto di Fiumicino
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È saltato invece all’ultimo minuto un terzo incontro, il 13 settembre scorso. Quel giorno il papa è volato in Friuli Venezia Giulia per commemorare i caduti della Prima guerra mondiale al sacrario di Redipuglia. Inizialmente previsto, Renzi ha annullato l’appuntamento per recarsi in Puglia, dove ha incontrato i sindaci dei paesi del Gargano colpiti dal maltempo e i rappresentanti dei lavoratori dell’Ilva di Taranto. (Fonte: Quotidiano Europa)