Lui ad un certo punto la guarda serio e con voce profonda le dice:
“Io ti ho amata per 80 anni, tesoro mio, è davvero tanto tempo. Tu avevi solo 20 anni quando ci siamo innamorati e sposati”
Lei sorride – sono sempre occhi negli occhi, mano nella mano – e sussurra: “Hello, hello”.
Quando una parola semplice, ripetuta (come un rito, una benedizione) diventa più ricca e profonda di mille discorsi. Marcia non può parlare e appena Arthur riprende a raccontare la loro storia lei pronuncia di nuovo: “Hello, hello”.
Come per confermare le parole del marito e al tempo stesso superarle! Mi viene in mente il famoso “Idem” nel film Ghost con i bellissimi Demi Moore e Patrick Swayze.
Il bacio sulla mano
Con il suo “Hello, hello” la moglie sembra dirgli: “è così mio caro, ti amo tanto. Grazie per questi anni!”.
Quante volte in amore le parole ci sembrano non bastare! Quante volte gli innamorati troncano le chiacchiere con un bacio! E Marcia che non può esprimersi come vorrebbe, avvicina a sè la mano del marito e la bacia.
In quel bacio, in quel gesto così tenero, intimo, fedele, c’è tutto il loro legame, la loro unione, la loro promessa di amore eterno.
Nell’ “Hello, hello” di Marcia è racchiuso tutto il suo amore per il marito Arthur.
Red
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