Nel 2016 è stata incoronata Regina della sua città natale di Valle de Guadalupe, in Messico. Nel marzo 2017 Esmeralda Solís Gonzáles è diventata postulante delle Povere Missionarie Clarisse del Santissimo Sacramento, e ad aprile, quando la notizia si è diffusa sulla pagina facebook ufficiale di Miss Messico, Esmeralda è diventata oggetto di grande attenzione.
“Sono stata molto felice di tutto ciò che ho avuto, ma non si può paragonare alla felicità che Dio ha posto ora nel mio cuore”, ha confessato in un’intervista rilasciata alla Catholic News Agency.
La vocazione è stata sempre presente nella sua vita come una “piccola spina”, ha detto Esmeralda.
“Ho capito che dovevo fare spazio nella mia vita per sapere cosa Dio avesse progettato per me. Nel processo di discernimento della mia vocazione ci sono stati anche paura e dubbi, ma l’amore che Nostro Signore mi mostrava ogni giorno mi ha fatto superare ogni senso di scoraggiamento”, ha affermato.
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Parlando dei giovani che discernono la vocazione religiosa, la ragazza ha riconosciuto la difficoltà, ma ha detto: “Se afferri la mano di Dio sarai sempre capace di compiere il prossimo passo”.
Come postulante, primo stadio per diventare suora, Esmeralda ha scoperto rapidamente che “nella vita religiosa ogni nuovo giorno è un nuovo inizio e una nuova opportunità per diffondere il Regno di Dio. Questo implica il fatto di compiere molti sacrifici, ma sono sempre ricompensati con la felicità. (È vero che) la realtà e la presunta felicità che vende il mondo è molto attraente, (ma) bisogna tenere gli occhi fissi su ciò che dura davvero”.
“Non bisogna aver paura. Se Dio chiama, si prenderà cura di tutto. Tutto ciò che si deve fare è accoglierlo con grande pace, gioia e fiducia. Credo che la paura sia una grande scusa e sia responsabile del fatto di stroncare la vera felicità che solo Dio può offrire”, ha indicato.
“Sono entrata nella vita religiosa da poco tempo, ma sono davvero molto felice”.
Fonte it.aleteia.org/Elizabeth Scalia