Il discorso si è aperto con un breve saluto del presidente dell’ordine dei giornalisti Enzo Iacopino, che ha ricordato di “aver sperato nei risultati di una legge, quella sull’equo compenso, ma una parte di noi si è accodata con la federazione degli editori per dar vita a un monumento alla vergogna”.
Ha preso subito la parola Renzi, che ha ricordato l’odissea della nave Norman Atlantic e la straordinaria efficienza dei soccorsi italiani. Poi il cuore del discorso ha riguardato l’attività del governo e sulle prospettive dell’economia. “L’Italia è rimessa moto ora la sfida è farla correre
“.“Nel 2014 è avvenuta un rivoluzione copernicana, è cambiato il ritmo della politica” ma “non mi basta voglio cambiare l’umore degli italiani. È un percorso che sta portando a risultati concreti – ha aggiunto -, non si può negare che il cambiamento è profondo”.
“Come si vede dai sondaggi la paura sta rannicchiando anche le abitudini degli italiani” e “c’è un senso di preoccupazione, stanchezza e sfiducia che non è solo un fatto economico”.
Poi la parola è passata alle domande dei giornalisti presenti, che hanno spaziato dall’economia alle riforme, fino alla presidenza della Repubblica.
A cura di Redazione Papaboys fonti: Avvenire
La Quaresima è un tempo sacro, un pellegrinaggio spirituale che ci invita a riconsiderare il nostro rapporto con Dio, con…
Preghiera di Giovanni Paolo II alla Madonna delle Grazie In questo giorno vogliamo pregare con il Santo con questa bellissima…
Oggi, 25 febbraio, la Chiesa ricorda San Gerlando di Agrigento Gerlando di Agrigento fu vescovo di Agrigento; è venerato come…
Oggi, 25 febbraio, la Chiesa ricorda San Luigi Versiglia, Vescovo San Luigi Versiglia è stato un vescovo cattolico italiano, venerato…
Piazza San Pietro si è riempita di fedeli, cardinali, vescovi, sacerdoti, religiosi e laici, uniti in un unico grande coro…
"Spirito muto e sordo, io ti ordino, esci da lui e non vi rientrare più" (Mc 9,25). Gesù parla (nel…