In questa domenica nella quale giunge al culmine la settimana dell’Unità dei Cristiani, Papa Francesco ricorda l’appuntamento del pomeriggio nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura ed invita a conoscere la sete di Dio e la nostra sete di Lui.
I cristiani siano uniti
Gesù vuole che i cristiani siano uniti. E’ quanto ha detto il Papa dopo aver ricordato che nel pomeriggio, nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura, si terrà la celebrazione a conclusione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani:
“E’ una cosa brutta che i cristiani siano divisi. Ma Gesù ci vuole uniti: un solo corpo. I nostri peccati, la storia, ci hanno divisi e per questo dobbiamo pregare tanto perché sia lo stesso Spirito Santo ad unirci di nuovo”
Il Diavolo, padre delle divisioni
Nel cuore di Cristo – ha aggiunto – “si incontrano la sete umana e quella divina” e la sete dell’unità:
“Eh, quello che voleva Gesù: l’unità di tutti! Il diavolo, lo sappiamo, è il padre delle divisioni, è uno che sempre divide, che sempre fa guerre, fa tanto male”.
Gesù è Parola vivente
Ricordando il Vangelo di oggi , che ci presenta l’inizio della predicazione di Gesù in Galilea, il Papa ha inoltre sottolineato che Cristo è “la Parola vivente e operante nella storia” e disseta il nostro cuore inquieto:
“Gesù è il compimento delle promesse divine perché è Colui che dona all’uomo lo Spirito Santo, l’acqua viva che disseta il nostro cuore inquieto, assetato di vita, di amore, di libertà, di pace: assetato di Dio”.
Dio ha sete di noi
“Dio facendosi uomo – ha aggiunto il Santo Padre – ha fatto propria la nostra sete, “non solo dell’acqua materiale, ma soprattutto la sete di una vita piena, libera dalla schiavitù del male e della morte:
“Nello stesso tempo, con la sua incarnazione Dio ha posto la sua sete – perché anche Dio ha sete – la sua sete nel cuore di un uomo: Gesù di Nazaret. Dio ha sete di noi, dei nostri cuori, del nostro amore e l’ha messo nel cuore di Gesù”.