VIAGGIO IN ALBANIA – “Sono venuto a rendere grazie per la vostra testimonianza” durante la persecuzione comunista. Ora, siate per l’Europa esempio di un Paese che “vola alto”, aperti a Dio e al rispetto fra voi. È il messaggio centrale che Papa Francesco ha rivolto alle decine di migliaia di persone che hanno partecipato alla Messa celebrata a Tirana e all’Angelus che ha concluso la mattina di impegni del suo quarto viaggio apostolico.
L’aereo papale è atterrato all’aeroporto internazionale “Madre Teresa” di Tirana poco prima delle 9.00. Il nunzio apostolico ed il Capo del protocollo sono saliti a bordo per salutare il Pontefice il quale sceso dalla scaletta dell’aereo, è stato accolto dal premier albanese Edi Rama e nella Sala Vip dell’aeroscalo hanno avuto un incontro di pochi minuti. Quindi il corteo si è diretto al Palazzo Presidenziale dove lo attendeva il Capo dello Stato albanese Bujar Nishani per la cerimonia di benvenuto.
Nel percorso di 18 chilometri dall’aeroporto al Palazzo Presidenziale, che si trova al centro della citta’, il Pontefice e’ stato salutato da migliaia di fedeli che, a piccoli gruppi lungo le transenne, erano in attesa di vederlo passare. Dopo l’incontro con il Presidente è seguito un incontro con le autorità albanesi, il Corpo diplomatico ed alcuni Capi religiosi del Paese. Quindi Papa Francesco si trasferirà alla piazza “Madre Teresa” di Tirana per la celebrazione della Santa Messa e la recita dell’Angelus.
In volo verso Tirana, Papa Francesco ha inviato un augurio di pace e serenita’ all’Italia. “Nel momento in cui mi accingo a partire per il viaggio apostolico nella Repubblica di Albania – scrive in un telegramma al Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano – mi e’ gradito rivolgere a lei e a tutti gli italiani il mio affettuoso e beneaugurante saluto, che accompagno con ogni e piu’ cordiale ed orante auspicio di pace e serenita’”.
Nel messaggio di ringraziamento, il Presidente Giorgio Napolitano afferma che “La comunita’ internazionale guarda con grande interesse” al suo viaggio in Albania, una visita che sara’ anche di “grande conforto” a chi li’ dedica la propria vita “anche a costo di dolorosi sacrifici, alla promozione del dialogo e della pace in una regione ancora percorsa da tensioni non completamente sopite”.
Incontrando sacerdoti, religiosi e seminaristi nella Cattedrale di San Paolo, il Papa ha ascoltato le testimonianze di due vittime delle persecuzioni comuniste:
Suor Maria Kaleta: che battezzò una bambina con l’acqua di un canale e una scarpa di plastica, e don Ernest Simoni che ha raccontato: “dalle torture caddi quasi morto ma il Signore volle che continuassi a vivere”.
Udire direttamente dalla loro bocca i drammi e i soprusi subiti è un’emozione tale per il Papa che mette da parte il discorso scritto e parla spontaneamente, mosso dalla commozione e dalla “sorpresa” di toccare con mano la sofferenza di questo popolo. (cfr.: Le lacrime di Francesco davanti ai superstiti della persecuzione comunista ).
Per Francesco è il quarto viaggio internazionale, il primo in un Paese europeo: visita a Tirana, dove si fermerà per poco più di 10 ore. Con arrivo previsto alle 9 di questa domenica e la partenza alle 19,30.
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E’ iniziato nnel tardo pomeriggio di giovedì 18 settembre, il viaggio di Papa Francesco in Albania, quando il Papa si è recato in forma privata alla Basilica di Santa Maria Maggiore per pregare in silenzio dinanzi all’immagine della Vergine, Salus Populi Romani, come aveva già fatto in occasione dei precedenti viaggi in altri Paesi. La preghiera è stata accompagnata da un semplice omaggio floreale. La permanenza del Papa presso la Basilica, che era già chiusa al pubblico, è durata circa mezz’ora.
Un appello per il viaggio apostolico che sta per compiere in Albania. A rivolgerlo, prima dei saluti in lingua italiana che come di consueto concludono l’appuntamento del mercoledì con i fedeli, è stato PAPA FRANCESCO questo mercoledì al termine dell’Udienza generale. “Domenica prossima, con l’aiuto di Dio, mi recherò in Albania”, ha detto: “Ho deciso di visitare questo Paese – ha proseguito spiegando le motivazioni del viaggio – perché ha tanto sofferto a causa di un terribile regime ateo e ora sta realizzando una pacifica convivenza tra le sue diverse componenti religiose”. “Fin da ora – ha assicurato il Papa – saluto con affetto il popolo albanese e ringrazio per la preparazione di questa visita”. “Chiedo a tutti – ha concluso – di accompagnarmi con la preghiera, per intercessione della Madonna del Buon Consiglio”.
L’EVENTO SU FACEBOOK DEI PAPABOYS PER PREGARE INSIEME PER IL VIAGGIO DI PAPA FRANCESCO
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Madre Teresa e Karol Wojtyla, ha detto il direttore della Sala Stampa vaticana, saranno le due grandi figure che accompagneranno questo viaggio. Padre Lombardi ha ricordato in particolare il viaggio memorabile di Giovanni Paolo II del 25 aprile 1993 quando il Papa Santo ricostituì letteralmente la gerarchia cattolica albanese che era stata annientata dal regime comunista. In tale occasione, Papa Wojtyla consacrò quattro vescovi albanesi:
“Vale la pena riprendere un poco questo viaggio che era stato immensamente emozionante, anche per tutti coloro che vi hanno partecipato: discorsi molto forti; io consiglio di rileggere … si possono rileggere tutti, perché non erano tanti, i discorsi. Comunque, quello del pomeriggio sulla piazza, in cui c’era proprio la riflessione sull’esperienza dell’ateismo che aveva cercato di negare Dio e distruggere l’uomo, e invece la nuova prospettiva che si andava aprendo. Ecco, quindi, il viaggio di Giovanni Paolo II è naturalmente in mente, mentre viviamo questo nuovo viaggio di Papa Francesco in Albania”. Il servizio è di Alessandro Gisotti per la Radio Vaticana.
ECCO IL PROGRAMMA COMPLETO DEL VIAGGIO:
h. 7.30 – Partenza in aereo dall’Aeroporto di Roma Fiumicino per Tirana
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h. 9.00 – Arrivo all’Aeroporto Internazionale “Madre Teresa” di Tirana
Accoglienza ufficiale da parte del Primo Ministro Edi Rama
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h. 9.30 – Cerimonia di benvenuto nel piazzale del Palazzo Presidenziale;
Visita di cortesia al Presidente della Repubblica nello Studio verde del Palazzo Presidenziale
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h. 10.00 – Incontro con le Autorità nel Salone dei ricevimenti del Palazzo Presidenziale – Discorso del Santo Padre
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h. 11.00 – Santa Messa in Piazza Madre Teresa – Omelia del Santo Padre
Preghiera dell’Angelus Domini – Parole del Santo Padre
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h. 13.30 – Incontro e pranzo con i Vescovi albanesi e con il Seguito Papale nella Nunziatura Apostolica
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h. 16.00 – Incontro con i leaders di altre religioni e altre denominazioni cristiane nell’Università Cattolica “Nostra Signora del Buon Consiglio” – Discorso del Santo Padre
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h. 17.00 – Celebrazione dei Vespri, con sacerdoti, religiose, religiosi, seminaristi e movimenti laicali nella Cattedrale di Tirana – Discorso del Santo Padre
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h. 18.30 – Incontro con i bambini del Centro Betania e con una rappresentanza di assistiti di altri centri caritativi dell’Albania nella chiesa del Centro Betania – Discorso del Santo Padre
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h. 19.45 – Cerimonia di congedo all’Aeroporto Internazionale “Madre Teresa” di Tirana
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h. 20.00 – Partenza in aereo da Tirana per l’Aeroporto di Roma Ciampino
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h. 21.30 – Arrivo all’Aeroporto di Roma Ciampino
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Fuso orario:
Roma: +2 UTC
Tirana: +2 UTC
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