Per la Resurrezione ho bisogno della normalità, del quotidiano: solo questa vita può farmi comprendere la vita senza fine che Gesù risorto mi regala. Nell’ottava la chiesa ripete continuamente “Mors et vita duello conflixere mirando”. È nel pane e nella paura quotidiana che si può incontrare la luce leggera del Volto di misericordia del Risorto.
Di Don Mauro Leonardi
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