Il caso di Emanuela Orlandi potrebbe essere ad una clamorosa svolta: alcuni resti umani sono stati ritrovati in un’area extraterritoriale vaticana, in un edificio di proprietà della Santa Sede.
Lo riferisce l’Ansa: indaga il Vaticano e la magistratura italiana, per capire se possano trattarsi di resti collegati ad Emanuela Orlandi oppure a Mirella Gregori, anch’essa scomparsa nel 1983, fa sapere l’Ansa.
IL COMUNICATO DELLA SANTA SEDE
Già in passato si sarebbero verificati episodi analoghi: al momento, stando ancora all’Ansa, si starebbero eseguendo esami concentrati in particolare sul cranio e sui denti, per capire se i resti possano essere collegati al caso di Emanuela Orlandi, scomparsa nel 1983 e sulla cui sorte si sono sovrapposte le tesi più disparate e contraddittorie tra loro. Alle indagini starebbe partecipando anche la magistratura italiana.
Le analisi cercheranno anche di capire se, in caso di resti incompatibili con il dna di Emanuela Orlandi, questi possano essere collegati a Mirella Gregori, anch’essa scomparsa nel 1983 nella Capitale ed il cui caso è stato da sempre ritenuto in qualche modo “collegato” a quello di Emanuela Orlandi.