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Rivolgi a noi quegli occhi tuoi misericordiosi. In cammino con Maria (5 Maggio)

Salve Regina, Madre di misericordia
Rivolgi a noi quegli occhi tuoi misericordiosi (5 Maggio)

In cammino con Maria. Rivolgi a noi quegli occhi tuoi misericordiosiL’occhio è lo sguardo del cuore. Come è il cuore così è anche l’occhio. Se il cuore è ricco di amore, anche l’occhio manifesterà queste virtù. Se invece il cuore è spietato, sporco, anche l’occhio esprimerà questi vizi. Ad ogni suo discepolo Gesù chiede un cuore puro per avere occhi così limpidi da poter vedere Dio. “Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio”.

Quale Dio dobbiamo noi vedere? Non certo il Dio trascendente, quello che sta nel più alto dei cieli ma il Dio “Incarnato”, il Dio che si è “identificato” con il “povero, umile, peccatore, carcerato, misero”.

Se noi vogliamo che la Vergine Maria ci veda con i suoi occhi pieni di misericordia è giusto che anche noi iniziamo a vede il “Dio povero e umile” che vive accanto a noi, presso di noi.

Se noi “questo Dio incarnato, visibile, presente, invadente” non lo vediamo con occhi di misericordia, non lo aiutiamo, potrà Lei, che è Madre proprio di questo “Dio visibile”, avere pietà di noi?

Se noi questo “Dio visibile” lo angariamo, sfruttiamo, se a lui neghiamo i più elementari diritti, , la Vergine Maria, Madre di misericordia e di pietà, mai si potrà piegare su di noi per lenire le nostre ferite e per farci risollevare dalla nostra miseria spirituale.

Allora è giusto che io mi chieda: posso invocare gli occhi misericordiosi della Vergine Maria? Posso io ricorrere al suo amore e alla sua materna compassione? Posso io servirmi del suo cuore perché venga in mio aiuto? Lo posso se il mio cuore è misericordioso. Se è senza compassione, mai potrà chiedere a Lei qualcosa. Devo prima chiedere un cuore nuovo.

Vergine Mara, Madre della Redenzione, facci di cuore nuovo, puro, santo. Angeli e Santi di Dio, dateci occhi capaci di vedere il Dio visibile.

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Don Francesco Cristofaro
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