Sarà presentato lunedì 24 marzo alle ore 17.30 presso l’Istituto Patristico Augustinianum di Roma (via Paolo VI, 25) il volume Le chiese stazionali di Roma. Un itinerario quaresimale dell’ambasciatrice polacca Hanna Suchocka, pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana. Insieme all’autrice, interverranno il cardinale Giovanni Battista Re, prefetto emerito della Congregazione per i Vescovi, l’ambasciatore d’Austria presso la Santa Sede Alfons M. Kloss, il prof. Stanislaw Grygiel, ordinario di Antropologia filosofica al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II, il prof. Marek Inglot SJ, docente presso la Facoltà di Storia e Beni culturali della Chiesa presso la Pontificia Università Gregoriana. I lavori saranno coordinati da don Giuseppe Merola, redattore dell’ufficio editoriale LEV, mentre l’attrice Maria Rosaria Omaggio leggerà alcuni brani dell’opera. Le chiese stazionali, la cui visita è tradizione a Roma nel tempo di Quaresima, sono “delle chiese nelle quali vengono celebrate le ‘stazioni’, cioè un luogo dove si riuniscono i fedeli, per concedersi una ‘sosta’ particolare, lasciando in disparte per un po’ le faccende di ogni giorno – spiega l’autrice –. Questa sosta viene accompagnata dalla riflessione e dalla preghiera”.
L’ambasciatrice Suchocka parla di esse come di “luoghi storici” e di una tradizione assai “radicata” a Roma, a partire da Papa Gregorio Magno (590-604), che svolse “un ruolo decisivo nell’organizzazione del sistema delle stazioni e nella scelta della liturgia”, cosicché a ogni giorno della Quaresima era assegnata una chiesa diversa, ripercorrendo le orme dei numerosi martiri che avevano sparso il loro sangue sul suolo dell’Urbe. Questa tradizione cadde in disuso all’inizio del XIV secolo, in seguito al trasferimento della sede papale ad Avignone, ma è rifiorita negli anni ’60 del XX secolo. L’autrice condivide così con i lettori la propria esperienza spirituale, scandita attraverso la visita alle 44 chiese stazionali, dal mercoledì delle Ceneri, con la statio presso la chiesa di Santa Sabina sull’Aventino, fino a Santa Maria Maggiore nel mercoledì della Settimana Santa. L’itinerario si conclude nella chiesa di San Pancrazio la Domenica in Albis, una settimana esatta dopo la Pasqua.
Il volume – corredato da parecchie fotografie delle diverse chiese visitate e delle numerose opere d’arte in esse custodite –, si caratterizza come un itinerario tematico di visita ad alcune delle più belle chiese della Capitale, accompagnato da un racconto personale dell’autrice, e dall’indicazione delle letture bibliche del agevolare gli itinerari dei giorno, così da costituire anche un cammino di fede. Completano l’opera un elenco dei Papi, una bibliografia scelta e una mappa di Roma ove sono indicate una per una tutte le chiese stazionali, così da agevolare gli itinerari dei lettori. di Luca Caruso