In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Andate, predicate che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date». Non procuratevi oro, né argento, né moneta di rame nelle vostre cinture, né bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché l’operaio ha diritto al suo nutrimento. In qualunque città o villaggio entriate, fatevi indicare se vi sia qualche persona degna, e lì rimanete fino alla vostra partenza. Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne sarà degna, la vostra pace scenda sopra di essa; ma se non ne sarà degna, la vostra pace ritorni a voi». Matteo 10,7-13.
Solo tu fai miracoli.
Tu li fai passare in me.
Nelle mie mani.
Dalla mia bocca.
Io do ciò che mi hai dato tu.
Io passo ciò che tu passi in me.
Per amore.
Per amare.
Solo tu fai miracoli.
Tu li fai passare in me.
Ho svuotato le mie cinture.
Riempile tu ora.
Ho lasciato la mia sacca da viaggio.
Appoggiati tu ora sulla mia spalla.
Ho solo una tunica.
Vestimi tu.
Non ho sandali.
Proteggi tu i miei passi.
Non ho bastone.
Difendimi.
Ho avuto la tua pace.
Perché l’ho desiderata.
Donerò la mia pace che è la tua.
A chi la desidera.
Aprirò le porte delle case con un saluto.
Donerò la tua pace.
Farò i tuoi miracoli.
Tutto quello che ho.
Viene da te.
Tutto quello che ho da donare.
Viene da te.
Mi hai dato tutto tu.
Tutto gratis.
Non trattengo nulla.
Tutto passa.
Tutto passa in me.
Di tuo non trattengo nulla perché io ho te.
Di Don Mauro Leonardi