Quello che hai lasciato in me.
È stato mangiato, calpestato.
Quello che mi hai donato.
È seccato.
Quello che dovevo custodire.
È soffocato.
Ma qualcosa di tuo rimane sempre in me.
Qualcosa di te che non perderò mai.
Perché mette radice.
E nessuno può strapparlo via.
Perché è ben bagnato, umido.
E non può seccare.
Perché è libero da sterpi e rovi.
E non può soffocare.
Perché c’è una parte di me che è solo tua. Solo per te.
Aspetta te. Aspetto te.
Amore mio quel poco di te che io so custodire è così buono, bello, gonfio di vita, che copre tutta la mia vita, riempie ogni angolo della mia vita, e tutto copre e tutto fa nascere. Cento volte tanto.
Grazie amore mio.
Di Don Mauro Leonardi
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