Sabato 3 gennaio – Quanta dolcezza per pulire il mondo

Il giorno dopo, Giovanni vedendo Gesù venire verso di lui disse: «Ecco l’agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo! Ecco colui del quale io dissi: Dopo di me viene un uomo che mi è passato avanti, perché era prima di me. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare con acqua perché egli fosse fatto conoscere a Israele». Giovanni rese testimonianza dicendo: «Ho visto lo Spirito scendere come una colomba dal cielo e posarsi su di lui. Io non lo conoscevo, ma chi mi ha inviato a battezzare con acqua mi aveva detto: L’uomo sul quale vedrai scendere e rimanere lo Spirito è colui che battezza in Spirito Santo. E io ho visto e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio». Giovanni 1,29-34.

Lo hai visto venire.
Lo hai visto seguirti.
Lo hai visto prima di te.
Lo hai visto con lo Spirito su di lui.
Hai visto.
Lo hai visto.
È sempre così con lui.
Quando lo vedi arrivare.
Dalla prima volta che lo vedi arrivare verso di te.
Non vedi altro.
Non parli di altro.
Solo lui.
Si, amore mio, tu sei così.

Alzo la testa.
E sei tu.
Sei tu che vieni.
Mite, buono, bellissimo.
Di Dio.
A togliere il peccato.
Per tutto il mondo.
Ma io ti guardo.
E penso che sei qui per me.
Prima di me.
Ad accogliermi.
Dopo di me.
Per cercarmi.

Giovanni raccontami del Figlio di Dio.
Raccontami quello che ti ha detto Dio.
Raccontami quello che hai visto.
Parlami di Gesù.
Il mio Gesù.
Voglio farmi trovare.

Agnello di Dio.
Che nome bello per il mio Gesù.
Vieni da me.
Che toglie il peccato del mondo.
Che cosa bella.
Falla anche a me.
Su di te scende e rimane lo Spirito.
Riempi anche me.
Bagna anche me.
Rimani su di me.
Figlio di Dio.
Il mio Gesù.
Che mistero grande che sei.
Un mistero che viene verso me.

Un agnello e una colomba.
Si incontrano.
Dolcemente.
Per sempre.
Non si può temere un Dio Agnello, un Dio colomba.
Acqua e Spirito.
Che bella questa salvezza che scorre limpida, che vola e si posa.
Quanta dolcezza per togliere il peccato.
Agnello, colomba, acqua, spirito.
Quanta dolcezza per pulire il mondo.

Di Don Mauro Leonardi