L’arcivescovo William Borders è stato ordinato vescovo nel 1968. Divenne il primo vescovo di Orlando, in Florida.
La nuova diocesi comprendeva la Florida centrale e Cape Carneval da dove, l’anno successivo, fu lanciato l’Apollo 11: direzione Luna.
Dopo lo storico lancio e l’atterraggio lunare, con le incredibili immagini degli astronauti Neil Armstrong e Buzz Aldrin intenti a ondeggiare sulla superficie lunare, giocando a golf e piantando per la prima volta la bandiera americana su un satellite, Borders si recò a trovare il Santo Padre, l’allora Paolo VI, per una visita ad limina.
Durante quell’incontro, l’arcivescovo con una certa sfacciataggine si rivolse al Pontefice, osservando: “Sa, Santo Padre, io sono il Vescovo della Luna”.
Papa Paolo VI lo guardò un pò perplesso, probabilmente si stava chiedendo se il prelato americano fosse andato completamente fuori di testa.
Ma il prelato, continuò il suo discorso. Infatti, il Codice di Diritto Canonico del 1917 stabiliva de facto che questo territorio “di recente scoperta” sarebbe dovuto appartenere alla diocesi di provenienza della spedizione che lo ha scoperto.
Per quale motivo? Perché Cape Canaveral, dove avvenne il lancio dell’Apollo 11, apparteneva al territorio della Diocesi di Orlando.
Fonte it.churchpop.com