Quest’anno c’è il Giubileo dedicato a San Domenico
San Domenico di Guzman torna alla Casa del Padre il 6 agosto 1221 a Bologna
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Nel 2021 prende il via, a 800 anni dalla scomparsa (1221) di San Domenico di Guzman, il Giubileo a lui dedicato e incentrato sul tema: “A tavola con San Domenico” che si ispira alla tavola della Mascarella su cui è stato dipinto il primo ritratto del fondatore dei domenicani poco dopo la sua canonizzazione.
La tavola sarà ricomposta riunendo la parte principale conservata nella chiesa parrocchiale di Santa Maria e San Domenico della Mascarella, la prima sede bolognese dei domenicani, con i frammenti custoditi nel convento patriarcale.
Il maestro generale dell’Ordine dei predicatori padre Gerard Timoner, in una lettera, ha scritto: “Celebreremo San Domenico non come un santo su un piedistallo, ma un santo che gode a tavola della comunione con i suoi fratelli, riuniti dalla stessa vocazione per predicare la Parola di Dio e condividere il cibo e le bevande dono di Dio”.
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Ad aprire le celebrazioni dell’Anno Giubilare sarà il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, nella Basilica di San Domenico.
Il Coronavirus ha condizionato gli eventi ma restano quelli più significativi: il prossimo 24 maggio la festa del “traslazione” del santo e il 4 agosto, giorno della nascita di Domenico da Guzman. Dal 22 al 25 settembre, è in calendario il convegno internazionale: “Domenico e Bologna. Genesi e sviluppo dell’Ordine dei Predicatori” con studiosi e ricercatori da tutto il mondo.
In programma il “Cammino di San Domenico”, che ripercorre l’ultimo viaggio terreno, da Roma a Bologna, toccando poi i luoghi significativi dell’Ordine.