La nuova rubrica quotidiana dedicata alle parole e alla vita di San Francesco, un modo per entrare nella spiritualità francescana e vivere nella pace di Dio e nell’umiltà di Nostro Signore.
Ogni giorno un testo, una preghiera o un fioretto tratto dalla vita del “poverello di Assisi”.
In questo periodo ci dedichiamo ai cammini francescani, un modo per vivere la fede e ritrovare se stessi.
La Via di Francesco
In cammino con il vostro amico a quattro zampe
In cammino: il benessere del cane
Percorrere un itinerario tanto lungo con il proprio cane richiede alcuni piccoli passi preliminari per assicurare al proprio amico peloso un “buon cammino”. Si possono trovare sul web molti consigli utili; qui riportiamo i suggerimenti scritti in collaborazione con l’Associazione “Amico Peloso” di Perugia che da anni è impegnata a tutelare il benessere degli animali.
Prima di partire
Accertati che il tuo cane abbia tutte le vaccinazioni necessarie e la necessaria profilassi per pulci e zecche. Porta con te copia del suo libretto sanitario. Assicurati che il tuo amico peloso abbia la medaglietta con il nome.Accertati dello stato di salute del tuo cane e “allenalo” prima di partire: un cane abituato a vivere in appartamento e compiere giornalmente solo il percorso casa-parco potrebbe risentire di un cammino lungo, continuo e in condizioni variabili. Modula le tappe in considerazione delle possibilità del tuo cane: dipende dal suo allenamento, dalla taglia, dalle temperature esterne. Verifica di aver messo nello zaino una ciotola per l’acqua e una per il cibo. Ricorda che la museruola, anche di nylon, è obbligatoria per legge. Infine, fatti consigliare dal tuo veterinario di fiducia un piccolo kit di pronto soccorso per il tuo amico.
Lungo il cammino
La prima attenzione è l’idratazione: porta sempre una bottiglia d’acqua da destinare solo al cane (minimo un litro e mezzo): nei mesi più caldi deve sempre avere a disposizione acqua a sufficienza. Evita di camminare nei mesi e nelle ore più calde: mantieni sempre fresco il cane per evitare colpi di calore approfittando di fontanelle e ruscelli per rinfrescare il corpo e le zampe.
Camminare molto, specie su asfalto, può causare a lungo andare problemi alle zampe: il veterinario può indicare prodotti specifici per indurire i cuscinetti sotto le zampe. In molti trovano utili le bende e i calzini. Lungo la Via di Francesco si trovano centri abitati, potrai fare rifornimento di cibo e, se hai dubbi, far fare un piccolo check-up al tuo amico da un veterinario. Prima della partenza basta uno spuntino leggero, per non appesantire il cane: il pasto principale va riservato all’arrivo. Cerca di mantenere le sue abitudini alimentari; Al guinzaglio, sempre!Se vedi che non ci sono rischi, potrai lasciare il tuo cane libero, ma assicurati che al tuo richiamo sia abituato a tornare da te. I boschi sono pieni di profumi e odori e seguendo una traccia potrebbe allontanarsi. In alcuni punti del percorso sono stati segnalati cani da pastore di grossa taglia: essi hanno il compito di proteggere le greggi per cui è sufficiente camminare lentamente e tenersi a distanza, con il tuo cane sempre al guinzaglio.
Dormire con il cane
Come sul Cammino di Santiago, anche sulla Via di Francesco, almeno per ora, è difficile che le accoglienze “povere” accettino i cani nelle camerate. Probabilmente sarà richiesto che dormano fuori e legati.
Prima di partire, quindi, è bene assicurarsi che il cane sia abituato a stare fuori da solo, altrimenti potrebbe abbaiare tutta la notte, creando disagio al padrone e agli altri pellegrini. Chiedere se si accettano gli animali non costa nulla: ricordarsi però di telefonare qualche giorno prima. Molti di coloro che percorrono i cammini con il cane viaggiano con tende ultraleggere, chiedendo alle strutture uno spazio per posizionarle. Grazie alla sensibilità e all’impegno di alcuni consorzi e strutture ricettive sono state individuate numerose accoglienze specializzate per i pellegrini che camminano con il cane.
Verifica sempre in anticipo con il titolare della struttura ricettiva le condizioni per l’ammissione dei cani (tariffa supplementare, richiesta di deposito, limitazioni sulla taglia del cane, possibilità di lasciare i cani da soli in camera, possibilità di accesso al ristorante, ecc.). Valuta con attenzione la possibilità di assicurare il cane per i danni che potrebbe recare in albergo. Cerca di rispettare anche in viaggio i ritmi e gli orari ai quali il tuo cane è abituato a casa: trovarsi in un posto nuovo ogni sera è per lui un cambiamento non da poco.
Se il tuo cane ha una copertina, un cuscino o giochi ai quali è abituato, potresti portarli con te: lo aiuteranno a familiarizzare con la nuova sistemazione. Diventa “ambasciatore” di tutti coloro che viaggeranno con il proprio amico a quattro zampe! Con il tuo comportamento avrai l’opportunità di convincere altre persone della bellezza di condividere il mondo e i cammini con i nostri amici animali. Aiutaci a diffondere la cultura dell’accoglienza e del rispetto verso gli animali.
Lo spazio attrezzato in Assisi
Grazie alla collaborazione del Sacro Convento e del Fondo Ambiente Italiano, dal marzo 2014 è attiva, a lato della Basilica Superiore di San Francesco, proprio all’ingresso del Bosco gestito dal FAI, un’area attrezzata per l’ospitalità dei cani. Mostrando la Credenziale e lasciando un documento, il proprio amico a quattro zampe potrà godere per 90 minuti di una confortevole cuccia all’ombra dei secolari alberi della “selva” di San Francesco. Il pellegrino potrà così compiere con calma tutte le proprie devozioni presso la tomba del Poverello.
Benedicat tibi Dominus et custodiat te, ostendat faciem suam tibi et misereatur tui convertat vultum suum ad te et det tibi pacem Dominus benedicat frater Leo, te Benedicat, benedicat, benedicat tibi Dominus et custodiat te Frater Leo, te.
Il Signore ti benedica e ti custodisca. Mostri a te il suo volto e abbia misericordia di te. Volga a te il suo sguardo e ti dia pace. Il Signore ti dia la sua grande benedizione.