Eccoci pronti “ Boys”.
Ieri si sono svolte le prove generali degli artisti in gara, parliamone un po’, senza alcuna polemica.
Sanremo è Sanremo.
Junior Cally si esibisce senza maschera.
Elettra Lamborghini esibisce.
Masini e Nigiotti sembrano essere sottotono.
Pelù sceglie un argomenti importante, il rapporto padre-figlio, diversamente dai temi contro sistema a cui ci ha abituati.
Elodie corre in gara firmata dallo scorso vincitore del Festival: Mahmood.
Pavone sceglie la strada del rinnovamento ma sicuramente scrive cose più recenti rispetto a molti “giovani” in gara.
Abbiamo riscontrato assonanze tematico-musicali con dei tormentoni passati: alcuni hanno funzionato, altri no..vedremo quest’anno!
Pensiamo che l’esperienza radiofonica di Amadeus avrà sicuramente condizionato le scelte per questo Sanremo.
Per chi come noi crede nell’immensa potenza sociale della MUSICA che in questo caso diventa espressione dell’Italia nel mondo, essendo amplificata dal Palco più seguito, sorge spontanea una domanda: la selezione dei brani che hanno solo un risvolto radiofonico, non rischia di imbrutire costantemente l’ascoltatore?
Probabilmente la “macchina” sanremese ha dei criteri di scelta non visibili e che andrebbero chiariti, se non altro per chiarezza dinanzi a chi si pone all’ascolto delle canzoni.
In molti ritengono che Sanremo sia una sana competizione canora, ma forse quest’anno c’è di più, forse una competizione fra nuovi promotori musicali?
Questa volta il classico “vabbè ma si sapeva” dovrebbe farci riflettere un po’ di più.
Comunque viva la musica, sempre!
A domani mattina per commento a caldo dopo la prima puntata del 70esimo Festival di Sanremo.
Molotov Cocktail Band