Sanremo. Cosa ci fanno un Carabiniere ed un Poliziotto? A sorpresa insieme ai Papaboys
Ciao a tutti “ Boys”….
Siamo Sobrino Coppetelli e Paolo Izzi, rispettivamente un Carabiniere ed un Poliziotto fondatori dei Molotov Cocktail Band.
Siamo autori ed interpreti del Singolo “ Neanche una ( in più)” che affronta la purtroppo sempre presente tematica della Violenza di Genere. È appunto il primo estratto dell’Album “ M.C.” in uscita a breve, ma questo è un altro discorso.
Con l’Apertura della Kermesse Sanremese commenteremo insieme agli Amici dei Papaboys 3.0 le Canzoni in Gara al Teatro Ariston, condividendo con voi il nostro punto di Vista..
Con la speranza di poter contribuire con quella che è la nostra piccola esperienza in materia Musica, al termine di ogni serata, avremmo modo di scambiare opinioni pensieri e riflessioni, anche in virtù delle Polemiche nate dopo la pubblicazione della notizia relativa alla presenza di Alcuni personaggi su quella che una delle vetrine Televisive più importanti
Emozionati ed onorati del Compito che ci è stato affidato abbracciamo tutti voi.
I Molotov Cocktail sono una band pop-rock costituita da giovani musicisti con grandi esperienze musicali alle spalle.
Nascono dalla collaborazione musicale e dell’amicizia tra Sobrino Coppetelli e Paolo Izzi, rispettivamente Carabiniere – cantante e Poliziotto – chitarrista.
I componenti della band provengono da diversi e lunghi percorsi di studi musicali, dalla partecipazione a svariati concerti, serate e concorsi. Si conoscono da molto tempo e vivono tutti in molise.
Il duo del Carabiniere e Poliziotto, partecipa nel 2016, al Bonefro Rock, un contest di musica emergente che si svolge in Molise. Vincono con il brano “Cambierò”.
A Sanremo 2018, i due rientrano nei ‘new talent’ e arrivano in finale con il brano “Voglia di Planare”.
A giungo 2018 terminano le registrazioni del videoclip “Neanche una in (più)” che si riferisce alla violenza di genere.
Hanno condotto uno spettacolare tour 2018-2019 su palchi italiani ed europei.
I Molotov Cocktail compongono questo brano a quattro mani. La collaborazione artistica dei due appartenenti alle FF OO risale a tempo fa e vuole rappresentare una nuova forma di comunicazione sociale per un tema così delicato e drammaticamente attuale come la violenza in genere. Neanche una (in più) di fatto, per tutte le vittime di qualsiasi forma di violenza, è un invito alla Denuncia.
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