Santa Messa di Pasqua con Papa Francesco.
Papa Francesco ha presieduto nella serata di sabato, la solenne celebrazione nella Notte Santa all’altare della Cattedra, con una limitata partecipazione di fedeli. La Veglia si è aperta con la benedizione del fuoco e con la graduale illuminazione della Basilica di San Pietro. “Oltre tutte le sconfitte, il male e la violenza, oltre ogni sofferenza e oltre la morte – ha detto il Pontefice – il Risorto vive e conduce la storia”
L’invito ad “andare in Galilea” si lega al primo annuncio di Pasqua che Francesco consegna ai fedeli di tutto il mondo: “è possibile ricominciare sempre, perché sempre c’è una vita nuova che Dio è capace di far ripartire in noi al di là di tutti i nostri fallimenti”.
Anche dalle macerie del nostro cuore – ognuno di noi sa, conosce le macerie del proprio cuore – anche dalle macerie del nostro cuore Dio può costruire un’opera d’arte, anche dai frammenti rovinosi della nostra umanità Dio prepara una storia nuova. Egli ci precede sempre: nella croce della sofferenza, della desolazione e della morte, così come nella gloria di una vita che risorge, di una storia che cambia, di una speranza che rinasce. E in questi mesi bui di pandemia sentiamo il Signore risorto che ci invita a ricominciare, a non perdere mai la speranza.